Cagliari, filippino pestato sul bus: “Mi hanno scambiato per un cinese”

Gravissima aggressione a sfondo razzista. Demetrio Elida, 30enne residente ad Assemini, è ricoverato al Brotzu: “Stavo tornando a casa, dopo aver inziato a bordo del pullman un ragazzo ha continuato darmi botte anche in strada. Purtroppo in giro c’è molto razzismo”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA ESCLUSIVA


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Una gravissima aggressione a sfondo razzista e un filippino di 30 anni, residente da anni ad Assemini, cameriere in un locale di Cagliari, Demetrio Elida, è stato pestato ieri notte “da una persona”. Il fatto è avvenuto ieri sera: stando alle primissime informazioni, il giovane si trovava a bordo del pullman 9 del Ctm, in viaggio verso Assemini: “Un ragazzo ha iniziato a importunarmi e mi ha aggredito all’improvviso”, spiega Elida, nella video intervista rilasciata a Casteddu Online. Il ragazzo è ancora molto scosso per l’accaduto. Ai carabinieri avrebbe parlato di un gruppetto composto da “tre ragazzi”. Il balordo, tra le varie frasi, avrebbe urlato anche “su cinesu”. La follia è proseguita anche una volta scesi dal bus, in via Carmine. Altre botte e colpi, col giovane che ha poi raggiunto “la casa della nonna”. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, e il giovane ha spiegato ai militari di essere stato “picchiato perché scambiato per un cinese”. I carabinieri si sono recati al deposito di viale Ciusa per richiedere le immagini delle telecamere installate a bordo dei bus “in transito dalle 21 alle 22:30 da via Abruzzi fino ad Assemini la sera del 6 febbraio. “Stiamo provvedendo a identificare i mezzi e metteremo le immagini a disposizione delle Forze dell’ordine”, informano dall’azienda di trasporti. 
Demetrio Elida ha rimediato varie ferite alla testa e ha l’occhio destro completamente chiuso, probabilmente a causa di uno dei pugni ricevuti: “Purtroppo in giro c’e molto razzismo”, afferma il giovane. I medici scioglieranno la prognosi nelle prossime ore. 


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