Cagliari, file record per i vaccini alla Fiera: “Lunghe attese al vento per gli anziani, il Comune quando interviene?”

La denuncia della consigliera Francesca Ghirra, che racconta l’odissea alla Fiera dove ha accompagnato la mamma a vaccinarsi: “File enormi, l’assessore Tack promette un secondo varco: ma quando?”


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Cagliari, file record per i vaccini alla Fiera: “Lunghe attese al vento per gli anziani, il Comune quando interviene?”. La denuncia della consigliera Francesca Ghirra, che racconta l’odissea alla Fiera dove ha accompagnato la mamma a vaccinarsi: “Il giorno di Pasquetta riceve un SMS con cui le comunicano che il giorno seguente, 6 aprile, alle 17.50, potrà recarsi alla Fiera per il vaccino. Ottimo penso, finalmente qualcosa inizia a funzionare.
Passo a prenderla alle 17.10, convinta che ci pentiremo del nostro eccessivo anticipo. Ma come arriviamo in viale Diaz inizio a pensare che questa volta abbiamo fatto bene: un tappeto ininterrotto di macchine parte dal Mediterraneo. Non saranno tutti in fila per i vaccini, ci chiediamo.
E invece si. Riusciamo a lasciare la macchina in via Rockfeller e ci avviamo a piedi lungo il serpentone di auto. I parcheggi di piazza Puddu (ho scoperto che il parcheggio tra Fiera e campi Coni si chiama così) sono semivuoti, ma i vigili fermano il traffico indiscriminatamente, per evitare che si crei la fila di macchine davanti alla Fiera (possono entrare con i propri veicoli solo le persone con disabilità o problemi di deambulazione). Il risultato è che l’ingresso della Fiera è sgombro ma viale Diaz, via Rockfeller e l’asse mediano sono bloccati.
Alle 17.40 ci mettiamo pazientemente in fila e scopriamo che tutte le decine di persone che si trovano lì con noi hanno avuto appuntamento alla stessa ora. Fortunatamente non piove, per quanto ci sia un vento piuttosto fastidioso. Inutile dire che non c’è una sedia o una panchina per agevolare l’attesa degli over 70.
30 minuti e riusciamo a varcare il primo cancello. Sono le 18.10, è fatta pensiamo. E invece una nuova fila ci attende: dopo altri 20 minuti (sempre all’aperto e in piedi) riusciamo a guadagnare l’accettazione.
Alle 18.30 siamo dentro: n. 35, noi abbiamo il n. 57.
Questa volta la fila è veloce (e tutti hanno a disposizione una sedia), in 10 minuti ci indirizzano da uno dei 12 medici che verifica l’idoneità al vaccino.
In 5 minuti siamo nella sala vaccini e alle 19.10 siamo fuori dal padiglione, in cui un tempo andavamo a sentire meravigliosi concerti.
La cortesia e professionalità di operatori e medici, oltre alla gioia di aver finalmente ricevuto il vaccino (mia mamma), ci hanno fatto dimenticare la lunga attesa all’esterno, in piedi, al vento, ma mi chiedo: veramente non è possibile organizzare meglio anche tutta la fase di accesso all’hub?
“Necessario un secondo varco di ingresso per snellire i tempi di attesa” ha commentato questa mattina l’Assessore comunale alle Politiche per la sicurezza e Patrimonio, ma se non ora quando? Non ci resta che chiederlo direttamente a lui, con l’ennesima interrogazione”, conclude la consigliera dei progressisti Francesca Ghirra che su Fb ha pubblicato anche le foto delle lunghe file per i vaccini alla Fiera di Cagliari.


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