Cagliari, fiammata improvvisa nella cucina del ristorante di via Cavour: “Mio papà Tonio è ustionato ma vivo”

È il titolare di Antica Hostaria, Tonio Mura (a destra nella foto), il 57enne rimasto ferito col fuoco nelle cucine del ristorante. Il figlio Claudio è stato il primo a soccorrerlo: “Stava usando alcol per disinfettare, all’improvviso ha preso fuoco. Sono intervenuto subito e ho spento le fiamme. Ha ustioni in faccia, al petto e alle braccia: ora è al Brotzu, dovranno trasferirlo nel reparto dei grandi ustionati di Sassari”


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Una fiammata improvvisa, il fuoco che lo avvolge. E il figlio Claudio, da decenni al suo fianco, che lo soccorre, riuscendo a spegnere le fiamme prima che potessero fare danni più gravi. Tonio Mura, 57 anni, titolare dell’Antica Hostaria, è lui il cuoco rimasto ferito e ustionato a Cagliari. È successo nel pomeriggio: “Papà stava passando dell’alcol per disinfettare le cucine, la fiammata è stata improvvisa”. Un contatto tra alcol e fornelli ha sprigionato il fuoco, che ha colpito Mura, che si è subito messo ad urlare. Claudio si trovava in sala ed è subito corso da lui: “Sono riuscito a spegnere le fiamme, avevamo delle pomate contro le bruciature e, mentre gliele passavo, abbiamo chiamato il 118”. L’ambulanza medicalizzata è arrivata nel giro di pochi minuti, e l’ha trasportato in codice rosso al Brotzu: “Ha ustioni sul 30 per cento del corpo, come hanno detto i medici che l’hanno visitato. È ustionato ma vivo, non è in pericolo di vita”, afferma Mura, tirando un grosso sospiro di sollievo.  “Sono stati minuti terribili, vedere tuo padre avvolto dal fuoco è choccante”.
Ma, se Tonio Mura è vivo, lo deve soprattutto alla prontezza di intervento del figlio: “Ha ustioni in faccia, al petto e alle braccia: domani dovranno trasferirlo nel reparto dei grandi ustionati di Sassari. Papà è una roccia, sono sicuro che supererà anche questa brutta, bruttissima disavventura”.