Cagliari, famiglie a secco a Pirri e San Michele: protesta in Comune

Occupano le ex scuole di via Zucca e via Flumentepido: oltre venti famiglie senza acqua e corrente che chiedono al Comune una soluzione


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Occupano da mesi le scuole abbandonate di via Zucca, a Pirri, e via Flumentepido, nel quartiere di San Michele. Ora sono senza acqua dopo l’intervento di Abbanoa che ha sigillato gli allacci, senza una residenza formale, e a breve privi di corrente elettrica. Questa sera, durante la seduta del Consiglio comunale, circa trenta occupanti si sono diretti in Comune per parlare con il sindaco Zedda: incontro rimandato a giovedì mattina. “Gli stabili vuoti che non servono per fini istituzionali vengano destinati per l’emergenza abitativa – propone la consigliera di Sel, Marisa Depau, schierata in difesa di queste famiglie – chi non ha un lavoro deve avere la dignità di vivere sotto un tetto con la propria famiglia”.

I disagi. In via Flumentepido l’acqua manca da tempo, e da mesi le famiglie che ci abitano si lavano grazie alle autobotti messe a disposizione del Comune. In via Zucca, invece, sono a secco da oggi. “Lo slaccio è stato fatto da Abbanoa –  spiega la consigliera Depau – ma su segnalazione del Comune che ha comunicato che quegli edifici erano disabitati. La cosa grave è che ormai si è arrivati a destinare immobili alle associazioni culturali senza valutare che c’è gente che vive per strada. Troppo edifici vuoti, come per esempio quelli di via Parigi, e cittadini senza un tetto: è una vergogna”. Una situazione di disagio soprattutto per i venti bambini che vivono in queste due strutture: senza potersi lavare i genitori si vergognano a mandarli a scuola. Nella foto una protesta di alcuni mesi fa.