Poetto e primavera, due parole neanche tanto diverse. Al 29 marzo la temperatura raggiunge i 21 gradi, e i cagliaritani che possono farlo scappano letteralmente dal centro e, armati di teli e palloni, raggiungono la spiaggia. C’è chi gioca, chi si riposa respirando la pura aria del mare e chi, addirittura, fa il bagno. In tanti anche in bici o di corsa. Il bel tempo aiuta decisamente, e il lungomare si anima anche in un pomeriggio lavorativo. E, a un respiro dal ponte pasquale, il meteo aiuta: pioggia sabato, ma nessun dramma, anzi. Domenica 1 e lunedì 2 aprile il sole è destinato a splendere sul capoluogo e su tutta l’isola. “Il paradiso in terra? È qui al Poetto, impossibile resistergli”, questo lo slogan che va per la maggiore tra la Prima fermata fino al rudere dell’ex Marino, ormai destinato a diventare il primo hotel realmente sul mare della città.