Cagliari e Giappone più vicini, ecco il progetto turistico Sardegiappe

Un ponte culturale ed economico tra Sardegna e Giappone: il progetto di due giovani guide turistiche cagliaritane: “Così vogliamo promuovere l’isola in Oriente”


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Un ponte economico e culturale tra Sardegna e Giappone, grazie al progetto “Sardegiappe” nato a Cagliari alcuni mesi fa con l’obiettivo di promuovere l’isola nel lontano Oriente. È l’idea di due giovani guide turistiche cagliaritane, Carla, 28 anni, e Giorgia, 29, entrambe laureate nella facoltà di Lingue.

“La passione per il giapponese é nata proprio tra i banchi dell’Università di Cagliari – raccontano Carla e Giorgia – ma il nostro progetto, la nostra missione sono nati in un pomeriggio, davanti ad un caffè. Dopo gli studi universitari, quando é ora di decidere cosa fare nella propria vita, abbiamo pensato che il modo migliore per continuare a coltivare la passione per la lingua rimanendo in Sardegna fosse quella di far conoscere la realtà dell’isola in Giappone. Soprattutto perché sapevamo che, dall’altro capo del mondo, la nostra terra fosse poco conosciuta. Era il momento di fare qualcosa”.

Il primo passo è stato quello di prendere il patentino come guide turistiche, cercare contatti in Giappone e collaborazioni con tour operator sardi. “Durante i mesi di tirocinio per il patentino – spiegano Carla e Giorgia – abbiamo maturato l’idea che sarebbe stato anche necessario partire per il Giappone e trascorrere qualche mese lì per studiare e creare una rete di nuove conoscenze che ci aiutassero a portare avanti il progetto. Così nell’aprile 2014 siamo atterrate a Tokyo e per i tre mesi successivi abbiamo studiato, iniziato la ricerca dei contatti e interagito con i possibili futuri turisti interessati all’isola. L’esperienza in Giappone non solo ha fatto nascere noi, le ‘Sardegiappe’, ma ha arricchito soprattutto il nostro bagaglio culturale e linguistico, dando vita a nuove idee da mettere subito in pratica”.

Il progetto parte da Cagliari, con l’accoglienza del turista dall’arrivo alla partenza. “Comunicando nella loro lingua – continuano le due giovani guide turistiche – riusciamo a far scoprire la nostra unica e meravigliosa isola, incantandoli e proiettandoli in un mondo, fino a quel  momento, per loro sconosciuto. A fine estate dello scorso anno sono arrivati i primi turisti e con loro abbiamo iniziato il nostro percorso. I feed-back sono stati subito molto positivi, ma i turisti ci domandavano perché ci fossero così poche notizie sulla Sardegna in Giappone. Fin da subito ci hanno consigliato di raccogliere e diffondere maggiori informazioni per catturare l’interesse del popolo nipponico. Tuttora siamo in continuo contatto con i nostri utenti ed è anche grazie a loro che miglioriamo il nostro lavoro, ma anche grazie ai tanti giapponesi residenti in Sardegna. Successivamente abbiamo  pensato di creare una pagina fb サルデーニャ島の旅 (viaggi di Sardegna) nella quale, con dei video per lo più amatoriali, non solo presentiamo noi stesse e il nostro lavoro, ma soprattutto le bellezze culturali, culinarie e ambientali dell’isola. Anche i riscontri con la pagina fb sono stati positivi. Ai video è seguito poi un sito internet in giapponese nato in collaborazione con un tour operator del Nord Sardegna nel quale si propongono non solo nuove informazioni e curiosità, ma anche itinerari da noi guidati. Pur avendo stabilito un’ampia rete di comunicazione con tour operator, agenzie e chiunque si occupi di turismo sia in loco che in Giappone, siamo alla continua ricerca di persone che vogliono condividere le nostre idee e il nostro progetto, certe così di poter contribuire anche noi, come tanti, ad un legame più solido tra Sardegna e  Giappone”.


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