Cagliari, è chiusa da 3 anni: la Torre dell’Elefante riapre a novembre

Venne chiusa nel 2017 per il crollo di alcune parti in legno. Ora via ai lavori nel monumento simbolo di Castello e della città. Il cantiere per il recupero della torre pisana con l’elefantino durerà 4 mesi


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Via ai lavori di restauro della Torre dell’Elefante. E uno dei monumenti simbolo di Castello e della città riaprirà alle visite entro l’anno. I lavori sono stati avviati con urgenza nell’ottobre 2017 per far fronte al pericolo causato dalla caduta di frammenti di legno dagli impalcati, generata da un importante infestazione di tutte le strutture lignee del monumento.
La necessità, nell’immediato, era quella di proteggere le persone e i mezzi che transitavano sotto la porta della Torre dalla caduta di frammenti di legno, anche di notevole dimensione. L’antica struttura venne indagata e l’esito evidenziò lo stato avanzato di degrado dei legnami, misurato la residua capacità portante delle strutture e messo in luce la presenza di nuove fratture. Il cantiere è rimasto bloccato a lungo, ma la settimana prossima ripartiranno i lavori (in cassa 400 mila euro).
Il Comune e la Soprintendenza hanno deciso di sostituire le parti gravemente ammalorate con l’innesto di protesi in legno lamellare incollato. Secondo il cronoprogramma il cantiere dovrebbe durare 4 mesi. Entro l’anno dunque la Torre dell’Elefante potrebbe riaprire alle visite.


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