Cagliari, due lavoratori positivi al virus al Lirico: “Il coro non è in quarantena”

Contagiati un operatore tecnico e un cantante, il virus entra nel teatro di via Sant’Alenixedda: “Il coro è a disposizione e non in quarantena”


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Il virus al teatro Lirico di Cagliari? È entrato: un operatore tecnico e un cantante (artista) del coro sono risultati positivi. Il coro, però, è “come da Ccnl, a disposizione e non in quarantena”. Un comunicato di due righe con una richiesta di “rettifica”, quello inviato anche al nostro giornale dall’ufficio stampa dell’Ente, che arriva a ore di distanza dalla notizia, data in esclusiva da Casteddu Online, del doppio caso di contagio Covid. Lo stesso ufficio stampa, contattato dalla nostra redazione oggi alle 10:01, aveva spiegato che “il coro è stato messo a disposizione, quindi non sta lavorando…”. Cioè? Risposta: “Sono a casa, a disposizione, si chiama così la dicitura che prevede il contratto. Certo, e ovviamente è stato messo in quarantena per evitare ulteriori contatti tra di loro”. Un particolare aggiuntivo, rispetto ai due casi certificati di Covid, che viene rimarcato anche un’altra volta al termine della conversazione telefonica. A precisa domanda: “Due positivi al Lirico, coro in quarantena e tamponi per tutti?”, la risposta è: “Sì, esatto, sì”. A qualche ora di distanza, la rettifica: i cantanti dell’Ente sono a casa, “a disposizione”.

 

Per il resto, tutto confermato come da comunicazione ufficiale firmata dal direttore amministrativo Stefano Altea: “In data 8/11/2020, giorno in cui la Fondazione è venuta a conoscenza del primo caso, è stato immediatamente contattato il medico competente per delineare la procedura da adottare”. Quale?: “Sono stati individuati i lavoratori che nei giorni precedenti hanno effettuato la loro prestazione con il collega risultato successivamente positivo al Covid-19, affinchè venissero informati dell’evento, e interpellassero il proprio medico di base per il proseguo dei protocolli nazionali (prescrizione per tampone molecolare, al quale sono risultati negativi). Il dieci novembre, invece, “la Fondazione si è rivolta tempestivamente al responsabile della sicurezza e al medico competente, che hanno prescritto la sanificazione di tutti i locali della Fondazione, tampone molecolare immediato per tutti i lavoratori del complesso interessato. Anche grazie all’interessamento del presidente, Paolo Truzzu, è stata contatta in tempi brevi l’Ats Sardegna; è in fase di organizzazione con la struttura preposta, la diagnostica per tutti gli artisti del coro, i quali riceveranno convocazione individuale. Sentito il medico competente, quei lavoratori a rischio e/o soggetti ritenuti possano avere avuto un contatto diretto, effettueranno, attraverso l’affidamento di incarico ad una Società, il tampone che presumibilmente potrebbe essere realizzato il 13/11/2020. Tali lavoratori saranno convocati dalla Fondazione. In data odierna”, cioè il dodici novembre, almeno stando alla data di protocollo della lettera, “come da comunicazione precedente, si è proceduto alla sanificazione di tutti i locali della Fondazione. Sarà cura della Fondazione procedere ad aggiornamenti sull’evolversi della situazione”.