Un Cagliari dai due volti porta a casa un punto pareggiando contro il Livorno per 1-1. Un primo tempo sottotono con un gioco prevedibile e privo di idee e una ripresa brillante che consente all’undici di Lopez di pareggiare la gara e di sfiorare più volte la vittoria.
Le novità della formazione rossoblù sono tutte brasiliane: Avelar prende il posto di Murru mentre Nenè sostituisce al centro dell’attacco Mauricio Pinilla. L’assente Cossu viene rimpiazzato da Ekdal.
Nella prima frazione il Cagliari cerca di fare la partita ma la manovra non è fluida a causa dello scarso movimento di centrocampisti e attaccanti perciò la retroguardia ricorre spesso al lancio lungo. Il Livorno, ben disposto in campo, nei primi minuti studia l’avversario cercando di colpire in contropiede. Poche le occasioni da una parte e dall’altra, da segnalare una percussione centrale di Nainggolan con tiro ribattuto dalla difesa labronica e un colpo di testa di Paulinho fuori misura. Nei primi minuti regna l’equilibrio che viene spezzato al 23’ da un errore della difesa rossoblù: Astori sbaglia un disimpegno, Duncan recupera palla e serve Emeghara in sospetto fuorigioco e nel contrasto con Avelar il pallone finisce al capitano Luci che mette in rete. Dopo il goal la squadra del tecnico Nicola prende sempre più campo e non da sbocchi ai rossoblù. L’ultima emozione dei primi 45 minuti arriva in pieno recupero con un goal annullato ai livornesi per un fuorigioco del solito Emeghara.
Nel secondo tempo il Cagliari sembra un’altra squadra. Il buon movimento tra tutti i reparti e le ripartenze veloci palla a terra mandano in confusione il Livorno e il pareggio non tarda ad arrivare. Dopo un’azione ben manovrata a centrocampo, Conti con un colpo di tacco libera sulla fascia Perico che crossa al centro dell’area per Nenè che controlla male, la palla arriva sui piedi di Ibarbo che insacca alle spalle di Bardi. I rossoblù mettono alle corde gli amaranto che non riescono più ad esprimersi come nel primo tempo. In più occasioni la squadra del tecnico uruguaiano sfiora il raddoppio con Ibarbo, Conti e Pinilla ma non riescono a concretizzare. Il Livorno resiste al forcing del Cagliari che alla distanza cala e la partita termina senza altre emozioni. Punto importante per i cagliaritani che ora possono concentrarsi con più tranquillità sul prossimo impegno di domenica contro l’Inter al “Nereo Rocco” di Trieste.