Cagliari, Covid e ponteggio letali: “Vendo la paninoteca dopo 3 anni e torno a Milano”

L’amara decisione di Gianluigi Pisano, alla guida di un locale in viale Regina Margherita: “Sono tornato a Cagliari sperando di restarci. I pochi clienti non ci vedono più perchè c’è, da tanto tempo, un ponteggio. Alla fine avrei fatto meglio a restare a Milano”


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Un altro locale messo in vendita, come gestione, a Cagliari. Un altro locale food, più precisamente. La paninoteca di Gianluigi Pisano, 53 anni, è ancora aperta ma lui, Pisano, ha le idee chiare: “Tornerò a Milano, lì è tutta un’altra cosa. Avevo lavorato per anni nelle telecomunicazioni, poi la scelta di tornare nella mia città, Cagliari, per aprire il locale”. Gli affari non sono andati bene: “È andata male pure il primo maggio, a Sant’Efisio. Non c’era passaggio”, racconta Pisano, che lavora insieme alla sorella, Anna Rita. “Il Covid, poi la guerra, ora l’aumento dei prezzi. Spero solo che in estate arrivino i turisti”, confida. Su Facebook tavoli, piastre, tablet per gli ordini, microonde e frigoriferi sono già in vendita insieme alla gestione: “25mila euro trattabili, in contanti, altrimenti 15mila di acconto e il resto entro un anno. L’affitto è di 850 euro mensili”. Al 53enne non rimane altro da fare che attendere eventuali compratori.
“Proverò a tenere duro almeno per l’estate, ci proverò in ogni modo, spero che arrivino turisti. Sono abbastanza dispiaciuto”, confessa, “ci ho creduto sino all’ultimo ma, alla fine, forse era meglio se fossi rimasto a Milano”.


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