Cagliari, così Paolo Truzzu vuole cambiare la città: “Ecco tutto quello che abbiamo fatto e che faremo”

LA NUOVA CAGLIARI DEL SINDACO TRUZZU- “Abbiamo asfaltato circa 20 chilometri di strade – ha annunciato il primo cittadino -, sistemato 3mila metri, sostituito oltre 2.000 punti di illuminazione pubblica”. E tra luglio e agosto “andremo a firmare circa 17 milioni di contratti, che permetteranno di dare una boccata d’ossigeno all’economia cittadina”. Ecco tutti i prossimi progetti


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Il 16 giugno 2019 Paolo Truzzu vinceva le comunali (50,19 per cento) battendo Francesca Ghirra (47,47%) e Angelo Cremone (2,10%), diventando sindaco di Cagliari. E così questa mattina di lunedì 27 maggio 2020, con il presidente del Consiglio Edoardo Tocco e i capigruppo di maggioranza, ha organizzato al Municipio di via Roma un incontro con la stampa per fare un bilancio del mandato a poco più di un anno dalla sua elezione e segnato dall’emergenza da Covid-19.

“Sin dall’inizio l’obiettivo di questa Amministrazione è quello di fornire ai concittadini cagliaritani una città gradevole”, spiega Paolo Truzzu ai cronisti, prima di parlare delle cose più significative fatte tra l’estate 2019 e quella 2020: dall’istruzione alla cultura, dalla mobilità ai lavori pubblici, dall’ambiente al sociale, dal lavoro allo sport, dalla lotta all’evasione dei tributi alla lotta all’abusivismo commerciale.

Tra i temi più importanti, quello legato alle infrastrutture. “Abbiamo asfaltato circa 20 chilometri di strade – ha annunciato il primo cittadino -, sistemato 3mila metri, sostituito oltre 2.000 punti di illuminazione pubblica”. E tra luglio e agosto “andremo a firmare circa 17 milioni di contratti, che permetteranno di dare una boccata d’ossigeno all’economia cittadina”. Fondamentale anche il capitolo scuola per cui sono state “investite risorse importanti per le manutenzioni, circa 3,5 milioni di euro, che hanno permesso di realizzare tutta una serie di lavori di sistemazione il 34 plessi, con un budget complessivo che sfiora i 20 milioni, e che saranno importanti per la riapertura prevista per il prossimo 14 settembre”.

Insomma, “una città recuperata negli spazi”, ha inoltre sottolineato il sindaco Truzzu. “In questo primo anno di mandato, abbiamo anche riaperto la passeggiata coperta del Bastione di Sant Remy, abbiamo riaperto la Grotta della vipera, abbiamo dato sistemazione alla piazza Amedeo Nazzari, abbiamo messo in sicurezza e resa fruibile la piazza Matteotti. Abbiamo fatto si che sparisse quella cosa indecorosa che era il mercato di viale Trento e abbiamo dato una soluzione alternativa garantendo il lavoro di hobbisti e ambulanti, senza creare i disagi che si creavano allora a una parte importante della città, con persone sequestrate in casa e abbiamo lavorato contro fenomeni legati all’abusivismo commerciale e alcune brutte abitudini legate all’abusivismo edilizio”.

Per favorire lo sviluppo del lavoro e dell’imprenditoria locale, significativi gli atti di Giunta e Consiglio comunale. Tra questi: “l’approvazione del Piano guida di Sant’Elia che permette una sistemazione di tutto ciò che è legato al mondo dello Stadio e di conseguenza all’attivazione di investimenti privati, il Piano urbanistico comunale (Puc) che arriverà in Aula entro la fine dell’anno, l’approvazione della deliberazione per la sistemazione della via Simeto, che prevede un intervento di oltre 50 milioni di euro da parte dell’Agenzia delle Entrate, la riduzione dei tributi locali in particolare della TaRi per le imprese che sono rimaste chiuse per Covid-19, la cancellazione della Cosap per quest’anno e poi le deliberazioni che hanno consentito a tante attività di pubblico esercizio di usufruire di nuovi e maggiori spazi per mettere per esempio i tavoli all’esterno in modo da mantenere un livello di produzione simile a quella degli anni scorsi e garantire i lavoro a tanti cittadini cagliaritani e non solo”.

Sotto l’aspetto “sostenibilità”, tra i diversi interventi, “l’estensione delle cosiddette Zone 30, che sono passate da 4 a 10 chilometri quadrati, e l’avvio della sperimentazione della micromobilità, con i monopattini elettrici “. Ed elettrici saranno anche i nuovi bus che arriveranno a Cagliari grazie a un finanziamento del ministero dei trasporti di 7,2 milioni di euro, che “permetterà nel giro di due anni la realizzazione di una nuova linea completamente elettrica”.

Quella di oggi è stata però un’occasione anche per ascoltare il primo cittadino e la sua maggioranza sugli obiettivi da perseguire. Primo fra tutti il potenziamento del servizio di spazzamento e lavaggio di strade e marciapiedi per cui “c’è un confronto serrato con l’azienda appaltatrice dei lavori” e che potrebbe portare importanti novità già dalle prossime settimane. Inoltre: “già firmato il contratto per realizzare i lavori del Porticciolo per la piccola pesca a Sant’Elia; avvio dei lavori di messa in sicurezza di viale Marconi e sin dai prossimi giorni, nella zona di Genneruxi, inizierà la realizzazione di una nuova rotatoria tra le vie Stoccolma, Costantinopoli e Dell’Abbazia che servirà a snellire il traffico; per l’autunno è prevista la partenza dei lavori per la metropolitana leggera, tratta Repubblica – Matteotti”. Ma “la sfida di questa consiliatura è legata alla riqualificazione di tutto il lungomare. Entro la fine dell’anno l’obiettivo è di bandire la gara internazionale per la riqualificazione di piazza Matteotti che vedrà anche la richiesta di uno studio che consenta di capire quale sarà la via Roma del futuro”. In programma anche la sistemazione del viale Trieste, dei marciapiedi del viale Merello, dell’Anfiteatro, di piazza Granatieri di Sardegna e via Dante, dei parcheggi di piazza Donatori di sangue e piazza De Gasperi.

Per i capigruppo di maggioranza Antonello Floris, Roberto Mura, Raffaele Onnis, Roberta Perra, Alessandro Balletto e Edoardo Tocco, presidente del Consiglio comunale, presenti anche loro all’incontro con gli organi di stampa, “tutti risultati frutto del lavoro di squadra”. Come quelli sulla gestione dell’emergenza della pandemia da Coronavirus che ha visto anche l’erogazione di 3.200 bonus spesa, la fornitura di oltre 10mila pasti a domicilio, distribuzione di oltre 8.000 pacchi alimentari e 25.000 mascherine (300mila sono quelle stivate nei magazzini comunali in caso di una nuova emergenza), 7.400 bonus 800 e gestito oltre 17mila chiamate con oltre il 70 per cento di dipendenti collocati in smartworking nel giro di due settimane.

“Questo testimonia – ha concluso il sindaco Truzzu – la capacità e la tempestività dell’Amministrazione comunale, di rispondere alle esigenze dei cittadini”.


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