Lo spazio per due punture al braccio, indispensabili per ricevere la quinta dose del vaccino contro il Covid? Per una coppia di anziani c’è solo a Gairo, nel Nuorese. Peccato che Sergio Congiu, ottantenne di Cagliari diabetico e cardiopatico, e la moglie Marisa, di quattro anni più giovane, non possano in alcun modo sobbarcarsi tutti quei chilometri per raggiungere il paesino arroccato sulle montagne. “Non c’è alternativa”, afferma Congiu. “Abbiamo chiamato il Cup dell’Ats e ci è stato detto che quello è l’unico posto disponibile. Sarei dovuto andare proprio oggi, ho telefonato per disdire l’appuntamento”. Congiu, appena sentita la proposta di Gairo, ha anche evitato di fare il nome della moglie: “Non posso andare sino a lì io e nemmeno lei”. Entrambi appartenenti alle cosiddette categorie fragili, non solo per l’età avanzata, i due speravano di essere prenotati al Binaghi: “Ma il nome dell’ospedale non ci è stato nemmeno fatto, durante la telefonata fatta al Cup”.
A parte il possibile grosso numero di richieste da soddisfare, resta comunque intollerabile che due anziani debbano andare da Cagliari a Gairo per ottenere due semplici dosi di vaccino anti Covid: “L’appuntamento odierno è stato cancellato, ma i medici non mi hanno saputo dare una nuova data, utile, per essere vaccinato qui a Cagliari”. E così, almeno per il momento, Sergio e Marisa Congiu restano scoperti e non immunizzati.