Nancy Bifulco, da dodici anni, vende scarpe per donna in via Garibaldi. Anche lì la crisi si sente, e bella forte. Quasi una ventina di negozi chiusi, tra crisi e avanzata dell’online. Lei però non si dispera: “Le cose cambiano, bisogna aggiornarsi e capire qual è il nuovo modo di fare commercio. Qualche vendita online la realizzo pure io grazie al profilo Instagram, ma è una minima parte. La mia è una vendita assistita, particolare introvabile per chi compra dal computer. I saldi devono essere liberalizzati, tanto ognuno fa sconti quando vuole”, osserva la Bifulco.
C’è chi dice che, acquistando online, il portafoglio rimanga più pieno: “No, il trasporto non è gratis e alla fine si paga lo stesso tanto, lo sappiamo tutti che è così. I miei clienti vogliono anche fare due chiacchiere, scoprendo i prodotti esclusivi che propongo”.