Cagliari col fiato sospeso per la sorte di Roberto Taccori, la compagna: “Non era tranquillo”

Notte di ricerche serrate, il 47enne è sparito da Quartu. In azione, su tutta la Sella del Diavolo e Marina Piccola, gli elicotteri con visori notturni dei carabinieri. La compagna Daniela: “Siamo tutti molto preoccupati”


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Le ricerche di Roberto Taccori, il 47enne sparito da due giorni, andranno avanti tutta la notte. La decisione è stata presa dai carabinieri, in azione con gli elicotteri con i visori notturni, capaci quindi di scorgere qualunque tipo di presenza di vita, anche umana, al buio. Task force nella zona di Marina Piccola e della Sella del Diavolo, a Cagliari: è lì che sono avvenuti gli ultimi avvistamenti dell’uomo. In caso di ricerche infruttuose domani, trascorse le canoniche quarantotto ore dalla scomparsa, arriveranno i rinforzi. C’è molta preoccupazione per la sorte dell’uomo, disoccupato con un passato recente da magazziniere: un anno fa ha avuto un infarto, da allora deve prendere ogni giorno delle medicine, che però ha lasciato a casa prima di diventare un fantasma. Ieri mattina è uscito dalla casa di via Perra a Quartu, dove vive insieme alla compagna, e ha raggiunto a piedi Marina Piccola. Nulla di strano, Taccori è solito fare lunghe passeggiate. Indossava una maglietta e dei pantaloncini scuri, niente cellulare e nessun documento.

 

 

“Era solito fare lunghe camminate”, racconta, a Casteddu Online, Daniela Graziu, la sua compagna. Martedì mattina è stata tra le ultime persone a vederlo, prima che uscisse di casa: “Non era tranquillo”, dice, senza aggiungere nessun altro particolare. “È per questo che c’è motivo di preoccuparsi, sappiamo che le ricerche sono concentrate proprio dove è stato visto per l’ultima volta”, cioè non distante dalla Sella del Diavolo. La speranza di tutti i parenti, delle due figlie e degli amici di Roberto Taccori è solo una: poterlo riabbracciare quanto prima.


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