Cagliari, che fine ha fatto l’albero di Natale di via Roma?

Mistero sulla scomparsa dell’albero di Natale che tanto era piaciuto a residenti e turisti: perché è stato rimosso prima della fine delle festività? Se lo chiedono in tanti.


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Il Natale si sa, ha sempre qualcosa di magico, di misterioso, certo non fino a questo punto. È ciò che devono avere pensato i cittadini cagliaritani al loro risveglio, mentre tra un caffè sotto i portici di via Roma e una passeggiata per smaltire le “fatiche bucoliche” post natalizie, si sono ritrovati dinnanzi ad uno scenario avvolto dal mistero.

L’imponente albero di Natale, che tanto era piaciuto a residenti e turisti, che tanta atmosfera creava, e che nel suo piccolo ricordava un poco le bellezze della Corso Buenos Aires milanese, o del Central Park newyorkese, è di fatto sparito nel nulla. Le segnalazioni, giunte fin dalla tarda sera di ieri, avevano fatto pensare ad un guasto tecnico, a qualcosa riguardante l’impianto elettrico, invece no.

Le bellissime trame di luci, che dal puntale dell’estremità superiore, cadevano a pioggia verso il manto di Via Roma, si sono letteralmente volatilizzate. Ancora da accertare le ragioni della rimozione, del perché un’opera architettonica di tale impatto, fonte di attrattiva da parte dei passanti, abbia incredibilmente interrotto la sua missione con tanto anticipo rispetto al termine delle festività.

Il mistero si infittisce ancor più e viene ulteriormente alimentato dalle dichiarazioni sibilline di residenti, passanti, ambulanti e perfino noti clochard della zona. Nessuno sa cosa possa essere accaduto, nessuno ha visto nulla. Le ipotesi vanno dalla mancanza di autorizzazioni, alla pericolosità relativa all’esposizione alle intemperie e ai forti venti che potrebbero caratterizzare Cagliari nei prossimi giorni.

C’è chi inoltre, simpaticamente, come il Signor Gianni, insinua sia stato oggetto di “ratto” da parte di fantomatici pirati sopraggiunti nelle rive del porto di Cagliari nella notte tra il 26 e il 27 dicembre, c’è chi poi, come la Signora Angela pensa sia stato vittima di giustizia divina, poiché a suo dire simbolo del consumismo e dello spreco che caratterizzerebbe il Natale moderno, e c’è chi infine, come il piccolo Filippo, sia convinto che le luci siano servite a Babbo Natale per fare rientro nella sua Lapponia dopo un’avaria alla sua slitta.

Chiunque abbia ragione, ciò che rimane del bellissimo albero è solo un alto e triste palo in acciaio.


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