Quanto è successo a fine anno con il Centro storico ridotto ad un immondezzaio pone un limite : così non può continuare, la Città é in mano agli incivili che si annidano ovunque e ora il Comune promette multe.
Questa foto è la testimonianza inequivocabile.
E non si venga a dire che é una azione pregevole, che dà tono : una capra, seppure in cartapesta, dentro una aiuola pubblica, non certo del concessionario dei tavolini. Ma fosse solo questo: tutti i concessionari di suolo pubblico hanno l’obbligo di pulire l’area in concessione. Chi lo ha fatto non ha ritirato i rifiuti ma li ha accatastati vicino ai piccoli contenitori comunali, non dentro i propri mastelli.Abbiamo la documentazione di quanto affermiamo. Solo un vecchio ristoratore del Corso, nel tratto via Sassari via Maddalena ha ritirato i rifiuti che altri hanno lasciato in strada ed ha poi lavato la pavimentazione, secchio e scopa in mano : erano circa le 12 del 1* gennaio: non ho fatto in tempo a ringraziarlo, era già dentro il suo locale.
La responsabilità é evidente : non è del politico ma del Tecnico. Cosa dobbiamo dire ? Che occorre una riflessione, questa sì del Politico, e revisionare la macchina amministrativa. In tutta fretta, se non si vuole andare alla deriva. Cosa che molti cittadini incominciano a denunciare: son cambiati i suonatori ma la musica è la stessa.
Marcello Roberto Marchi