In centinaia a Cagliari contro il genocidio e la pulizia etnica in Palestina. “A Gaza oggi 1 milione 700 mila sfollati senza riparo: non c’è acqua, cibo, farmaci, nessuna protezione, Israele impedisce l’ingresso dei beni di prima necessità. In tutta la Palestina continui rastrellamenti tra la popolazione civile, donne uomini e bambini; Israele ordina incursioni quotidiane e devastazioni con i bulldozer nei campi profughi di tutta la Cisgiordania, applica torture e stupri nelle carceri israeliane”, dicono i manifestanti.
“I coloni israeliani sempre più armati, con il diritto di uccidere e protetti dall’esercito sono organizzati in bande, entrano nelle case palestinesi, distruggono, uccidono, bruciano. Ora il governo israeliano vuole la deportazione di un intero popolo, i sopravvissuti, eliminare i proprietari per appropriarsi di tutta la terra, separarli tra diversi continenti, spezzare i legami tra le persone e con i luoghi, una mostruosità senza precedenti”.
La manifestazione è stata organizzata dal Comitato sardo di solidarietà con la Palestina