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Gli operai della De Vizia hanno iniziato con quelli gialli (cartone) e per quelli “classici” grigi bisognerà attendere le prossime ore. L’arrivo del porta a porta a San Benedetto è stato vissuto, da molti, come l’occasione per disfarsi di tantissima spazzatura, usufruendo per l’ultima volta dei cassonetti. Risultato? Puzza insopportabile in molte strade e sacchetti dell’immondizia che traboccano dai contenitori e finiscono per terra. Le mosche “fanno festa” in piazza Michelangelo e nei pressi di piazza Giovanni: proprio nei cassonetti davanti ai portici di via Pontano c’è chi si è disfatto di chili e chili di plastica, mettendoli però nel cassonetto sbagliato.
Ancora: in via Pintor un televisore mezzo rotto è in bella mostra tra cartoni del latte e buste piene di rifiuti spaccate a metà. Tra le situazioni più critiche c’è da registrare quella di via Foscolo, con i rifiuti che, nelle prime ore della mattina, ricoprivano metà marciapiede. Entro l’11 aprile spariranno i cassonetti blu (plastica) grigi (indifferenziata) e quelli più piccoli di colore marrone (destinati all’umido). Tra chi protesta ci sono soprattutto i negozianti: più d’uno si lamenta di non aver ancora saputo, dal Comune, in quali orari potrà liberarsi dei rifiuti.