Cagliari, Capodanno in tre piazze tra musica e tradizioni europee

La Giunta Zedda stabilisce le linee guida, saranno coinvolte piazza Yenne, il Bastione Santa Croce, piazza Savoia e Pirri. La delibera non fa riferimento ai costi dei festeggiamenti che dovrebbero aggirarsi intorno ai 120 mila euro come l’anno scorso

A Cagliari Capodanno diffuso, e ricondotto alla candidatura di Cagliari a “Capitale Europea della Cultura 2019”. Al centro del programma le tre piazze principali della città, piazza Yenne, Bastione Santa Croce, e piazza Savoia. In ognuna di queste verranno proposti generi musicali riconducibili per tradizione o nuova tendenza a uno o più Paesi Europei. Anche quest’anno verrà coinvolta la municipalità di Pirri.

 La Giunta stabilisce le linee guida per festeggiare l’arrivo del 2014. “L’evento – si legge nella delibera del 29 ottobre scorso – dovrà mantenere il carattere di ‘Capodanno diffuso’, al fine di garantire la partecipazione attiva dei cittadini e turisti presenti, e dovrà svolgersi prevalentemente in tre piazze centrali tra loro facilmente raggiungibili a piedi: piazza Yenne, Bastione Santa Croce, piazza Savoia. E l’evento dovrà coinvolgere anche l’area di Pirri. Il tema da assegnare  dovrà essere ricondotto alla candidatura di ‘Cagliari a Capitale Europea della cultura 2019’, attraverso l’individuazione per ogni piazza di generi musicali riconducibili per tradizione o nuova tendenza a uno o più Paesi Europei. La selezione del programma musicale nella singola piazza deve essere in sintonia con il luogo, nel rispetto degli spazi urbani a disposizione e dei cittadini residenti”. Nessun riferimento alle risorse impiegate per l’evento, ma si presume possano aggirarsi intorno ai 120 mila euro come per la scorsa edizione dedicata ai bombardamenti del 1943.


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