Cagliari, cantiere infinito in viale Trieste: “Da sei mesi non posso aprire il mio nuovo ristorante”

Ha pagato tantissimi soldi per comprare un locale, Geraldo Mereu, imprenditore sardo molto noto a Milano: “Insegna messa ma serranda ancora abbassata, contavo di iniziare ad agosto. Ho dieci dipendenti che non possono lavorare”. VIDEO INTERVISTA


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Ha pagato decine di migliaia di euro per acquistare un locale nel primo tratto di viale Trieste a Cagliari e aprire un nuovo ristorante, “La Risacca 2”. Geraldo Mereu è sardo ma è molto noto anche in Lombardia, dove ha fatto business con un paio di ristoranti. Sperava di fare lo stesso nel capoluogo sardo ma, dopo più di cinque mesi, è ancora all’asciutto: “Contavo di iniziare ad agosto ma, invece, la mia serranda è ancora abbassata perché ci sono i lavori della nuova strada”. E ogni giorno che passa sono incassi in meno per lui e disoccupazione garantita “per dieci dipendenti, sia sardi sia milanesi, che voglio far lavorare nel mio nuovo ristorante di pesce”. Sperava che i tempi del cantiere fossero nettamente più brevi, invece è arrivato l’autunno e regnano ancora polvere e caos.
“Non è certo colpa mia”, osserva ancora il ristoratore-imprenditore. La serranda è ingrassata a dovere e pronta ad alzarsi, l’insegna c’è già, manca solo la nuova strada.


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