Cagliari Calcio: niente contributi nè riconoscimenti regionali

Sul mancato incasso dei contributi regionali, La Società Cagliari Calcio diffonde il seguente comunicato


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Sul mancato incasso dei contributi regionali, La Società Cagliari Calcio diffonde il seguente comunicato, che esprime tutta la gravità del problema.
Ecco il testo del comunicato:

La Società Cagliari Calcio, confermando recenti notizie apparse sugli organi di stampa, comunica che l’Agenzia Governativa Regionale Sardegna Promozione ha determinato di risolvere la Convenzione che lega la Regione Sardegna alla Società rossoblù. L’effetto di tale determinazione è che nessun contributo sarà erogato al Cagliari Calcio in relazione alle attività di promozione e valorizzazione dell’immagine della Sardegna effettuate durante la stagione sportiva 2013-2014.
La decisione dell’Agenzia Governativa Regionale si fonda su presupposti privi di qualunque fondatezza e riscontro e si confida verrà annullata dall’Autorità Giudiziaria, cui la Società Cagliari Calcio non esiterà a rivolgersi immediatamente per vedere riparata la lesione subita. La predetta decisione, infatti:
– sconfessa impegni e rassicurazioni fornite a più riprese alla Società Cagliari Calcio dalla medesima Agenzia, che peraltro mai, sino ad ora, aveva mosso alcuna contestazione in merito al regolare adempimento della Convenzione;
– cancella qualsiasi riconoscimento dell’attività svolta dalla Società Cagliari Calcio per la promozione del territorio e per la valorizzazione del brand Sardegna nel corso della stagione sportiva 2013-2014 e anche nel corso dell’attuale stagione sportiva fin dalla fase di ritiro precampionato di Sappada;
– annulla mesi di attiva collaborazione con le Istituzioni regionali per documentare l’adempimento della Società Cagliari Calcio agli obblighi convenzionali e creare i presupposti per lo sviluppo delle attività di promozione e valorizzazione anche nella corrente stagione sportiva;
– è stata assunta nei confronti di una controparte contrattuale che, relativamente alla stagione sportiva 2013-2014, ha puntualmente adempiuto a quanto convenzionalmente previsto e, anzi, è andata addirittura oltre i propri impegni;
– palesa un chiaro disinteresse nei confronti della società sportiva più rappresentativa della Regione che, in pochissimo tempo, ha ravvivato l’interesse di tifosi, sponsor, partner, operatori, media e soprattutto ha restituito lo Stadio Sant’Elia alla città ed alla Regione, facendo sì che in soli tre mesi dal cambio di proprietà, in anticipo rispetto ai tempi stimati e grazie anche ad un dialogo corretto con le Istituzioni coinvolte, siano stati ultimati i lavori che, con costi sostenuti interamente dal Cagliari Calcio, hanno portato la capienza dello stadio a 16.000 posti;
– discrimina il Cagliari Calcio rispetto alle altre società beneficiarie di analoghi interventi, che pur trovandosi
nelle medesime condizioni contrattuali hanno ricevuto in tutto o almeno in parte i contributi previsti,
mentre il Cagliari Calcio non ha ricevuto alcun beneficio economico, nonostante nella Convenzione firmata
nel mese di dicembre 2013 fosse prevista l’elargizione di vari acconti (addirittura una cospicua parte alla
firma della stessa);
– danneggia il Cagliari Calcio che non ha potuto concludere accordi analoghi per la stagione sportiva 2013-
2014 e per la stagione sportiva attualmente in corso.
Ove ciò non bastasse, si rende noto che la Società Cagliari Calcio si è vista respingere dall’Agenzia
Governativa Regionale anche la legittima richiesta di pagamento del saldo ancora dovuto in virtù della
Convenzione relativa alla stagione 2012-13, fornendo quest’ultima motivazioni del tutto inconferenti,
nonostante il regolare adempimento di tutte le prestazioni ivi previste da parte di Cagliari Calcio e con
riferimento alle quali nessuna contestazione è mai stata mossa dalla stessa Agenzia Governativa Regionale.
Rinnovando nuovamente il ringraziamento a tutti i tifosi, i collaboratori e dipendenti, i partners e a quella
parte delle Istituzioni che da subito hanno dato fiducia al progetto del nuovo Cagliari collaborando
proficuamente alla crescita e sviluppo del progetto, la Società Cagliari Calcio, pur confidando in una positiva
soluzione della vicenda nelle opportune sedi, non può evitare di esprimere profonda preoccupazione
rispetto alle conseguenze che le decisioni dell’Agenzia Governativa avranno nell’immediato in relazione ai
propri piani di crescita, che subiranno inevitabili contraccolpi, non potendo più contare su quelli che, sino a
pochi giorni fa, apparivano come crediti certi ed esigibili a breve termine.