Cagliari, brutto incidente per un ciclista: “Non ricordo nulla, aiutatemi”

Il racconto del ciclista Luca: “Domenica 10 dicembre, verso le 13, al ritorno da una passeggiata in bicicletta al Poetto, sono caduto in viale Cimitero a Cagliari, all’altezza dell’incrocio con via Logudoro. A causa della caduta ora ho sette punti di sutura sul labbro superiore, quattro sul mento e ho perso due incisivi. Il trauma cranico mi ha causato una amnesia retrograda: non ricordo nulla dell’incidente, aiutatemi”


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Appello dei ciclisti cagliaritani: si cercano testimoni di un brutto incidente. A raccontarlo in prima persona con una lettera aperta è LUca, il ciclista coinvolto: ”

«Domenica 10 dicembre, verso le 13, al ritorno da una passeggiata in bicicletta al Poetto, sono caduto in viale Cimitero a Cagliari, all’altezza dell’incrocio con via Logudoro. A causa della caduta ora ho sette punti di sutura sul labbro superiore, quattro sul mento e ho perso due incisivi. Il trauma cranico mi ha causato una amnesia retrograda: non ricordo nulla dell’incidente né dei 10-15 minuti che lo precedono e quelli che lo seguono. So che sono stato soccorso da un ciclista, che mi ha assistito finché non sono arrivate altre due persone che mi hanno tenuto compagnia finché non è arrivata mia moglie, che mi ha portato al pronto soccorso.

Io ero in stato confusionale, non ricordo neanche il viso di questa persona che mi ha soccorso. Ricordo solo che ha detto “beh, allora adesso io posso andare via” e se n’è andato.

Siccome non ricordo nulla dell’incidente, non so neppure perché e in che modo è capitato: ho fatto tutto da solo? Un’automobile mi ha tagliato la strada? C’erano dei detriti sulla strada su cui sono scivolato? Ho improvvisamente perso conoscenza? Non so neppure se venivo da via Logudoro e svoltavo in viale Cimitero, oppure se proseguivo dritto lungo viale Cimitero. Poiché mi sono spostato un po’ a piedi dopo l’incidente, non so neppure dove è capitato esattamente.

Se la persona che mi ha assistito dopo l’incidente legge questo messaggio, e se pensa di potermi dire qualcosa che può aiutarmi a ricostruire l’incidente, la prego di contattare Città Ciclabile, anche in modo anonimo, vorrei ringraziarlo e magari cercare assieme a lui di ricostruire quello che è accaduto domenica. Non cerco responsabilità, voglio solo ricostruire una mezz’ora della mia vita che è scomparsa dalla mia mente ma che mi ha lasciato dei bei segni sulla faccia. Soprattutto, vorrei cercare di capire se ho avuto uno svenimento che ha causato l’incidente, e allora dovrò cercare quali sono le cause di questo svenimento improvviso, oppure se ho fatto una caduta e basta, in quel caso, ci metterò una pietra sopra.»


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