Cagliari, Brotzu nella bufera: “Aumentano le denunce di Oss e infermieri sfruttati, tanti scapperanno”

Lavoratori più dagli avvocati che in corsia, la denuncia della Uil all’assessore regionale Doria: “Disagi pesanti e carenza di fondi, serve un piano straordinario di assunzioni e stabilizzazioni”


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A Cagliari il Brotzu continua a restare al centro della bufera, sanitaria e mediatica. C’è la Uil Fpl che ha scritto una lunga lettera di denuncia “per il pesante disagio che serpeggia, per svariate motivazioni, incancrenitesi, tra cui primeggia la nefasta carenza di fondi. Con, a cascata, tutte le conseguenze pericolosamente emerse. Situazione che nella più grande realtà sanitaria pubblica della Sardegna, il
personale non può più tollerare. Attualmente siamo in una fase emergenziale, con l’incremento di costose sacrosante denunce di demansionamento degli infermieri e uno sfruttamento senza precedenti degli Oss, sconfinato per tutte le figure di assistenza, diretta o indiretta, in una nefasta impennata dello stress psicofisico”, attacca il segretario territoriale Attilio Carta, nella missiva inviata all’assessore regionale Doria e ai vertici del Brotzu.
“Stress psicofisico confermato dalle diffuse richieste di tutela allo Spresal. È infatti imminente il pericolo di una grande fuga di personale preparato, e spesso pure qualificato, a carico dell’azienda. Arrestiamo con somma urgenza quest’imminente esoso biblico di vere e proprie eccellenze sanitarie. La Uil-Fpl, fortemente preoccupata per l’incolumità di lavoratori e a tutela dei pazienti chiede a gran voce che tutti coloro in indirizzo, di competenza si attivino con somma urgenza per mettere in essere un piano straordinario di stabilizzazioni e assunzioni”.


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