Cagliari, assistenti domiciliari in rivolta: “Stipendi dimezzati”

Mille euro in meno in busta paga, gli infermieri del Ctr, cooperativa sociale che lavora in convenzione con la Asl 8, non ci stanno e minacciano una protesta: “Ci sentiamo sfruttati”


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Prestazioni pagate al minimo tanto da ricevere mille euro in meno al mese. Una situazione che si protrae da mesi per gli infermieri della Ctr, cooperativa sociale che dal 2007 lavora in convenzione con la Asl 8 a Cagliari e hinterland per assistere malati ed anziani a domicilio. “Prima venivamo pagati 24 euro per fare un prelievo, ritirare i referti e consegnarli a domicilio del paziente – racconta uno degli infermieri – ora neanche tre euro. Oltretutto con venti minuti a disposizione: un lasso di tempo troppo breve che in alcuni casi ci costringe a fare tutto di fretta e avere incidenti durante il tragitto. Ma questi sono solo alcuni dei disagi che viviamo”.

Il contratto, firmato il 15 agosto del 2007, aveva una durata di tre anni, quindi valido fino al 2010. Rinnovati poi per altri tre anni, fino al 2013. Dopo si sarebbe dovuto procedere ad una nuova gara per affidare il servizio, cosa che però non è stata ancora fatta. “Lavoriamo sei giorni su sette – denuncia ancora l’assistente domiciliare – e i festivi vengono pagati come gli altri giorni: ci sentiamo sfruttati”. Ora gli infermieri chiederanno l’intervento dei sindacati.