Cagliari, antimilitaristi e ecologisti in marcia verso Capo Frasca: “Via la Nato dalla Sardegna”

Dalla Cgil ai ragazzi sardi “fan” di Greta Thunberg di “Fridays For Future”, dall’associazione “Santu Anni” sino a don Ettore Cannavera. Parte il conto alla rovescia per la maxi manifestazione fuori dal poligono di Capo Frasca organizzata da A Foras: “Tutte le basi militari vanno dismesse”


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Sono oltre sessanta le sigle che hanno aderito alla manifestazione indetta da A Foras per sabato 12 ottobre prossimo di fronte al poligono di Capo Frasca, per chiedere con forza “la dismissione in Sardegna di basi e poligoni e in favore delle bonifiche degli stessi e del loro riutilizzo ad uso civile”. Dalla Fp Cgil di Cagliari ai ragazzi e alle ragazze del comitato cittadino di “Fridays For Future”, passando per tante altre associazioni e organizzazioni. Con loro, confermata anche la presenza di don Ettore Cannavera, direttore della comunità La Collina a Serdiana: “La nostra è diventata una terra di morte, le armi non servono per altro. Si può anche programmare una difesa, ma le armi esistono per generare la morte di altri, basti pensare a Domusnovas. Non vogliamo essere complici silenziosi della morte, no ad una Sardegna base militare”, queste le parole di don Cannavera, pronunciate durante la conferenza stampa di presentazione della manifestazione, che si preannuncia, a detta degli organizzatori, “molto partecipata”.

Sono previsti parecchi bus da Cagliari, Oristano, Nuoro, Sassari, Iglesias, Carbonia, organizzate da comitati locali, e le adesioni continuano a crescere negli ultimi giorni. Inoltre saranno organizzate carovane di vetture private da parecchi centri. Da Cagliari la partenza é prevista alle 13 da piazza Madre Teresa (parcheggi Cis), ma raduni simili sono organizzati anche a Tortoli, Villacidro, Isili, Guspini, Carloforte, Bosa, Sinnai, Orgosolo, dalla Gallura.


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