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“Siamo alla canna del gas. A distanza di due mesi dalla segnalazione di questa O.S sulla mancanza dei dispositivi di sicurezza individuali nonostante le promesse e l’impegno preso dagli uffici deputati agli acquisti, “nulla all’orizzonte”. La denuncia è di Fabio Sanna, Uil Fpl Segreteria Aziendale dell’Arnas “G.Brotzu” e di Stefano Trogu, Rls. “I lavoratori, dell’Arnas Brotzu, tecnici, idraulici, elettricisti, aspettano ancora, scarpe o guanti anti infortunio, ma anche il resto dell’equipaggiamento utile a svolgere in totale tranquillità e sicurezza il lavoro. Una situazione ormai intollerabile, il datore di lavoro ha l’obbligo di fornirli al proprio personale, la violazione di questo obbligo comporta al datore di lavoro, oltre alle responsabilità a eventuale infortunio qualora dovesse presentarsi, l’arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 1500 a seimila euro”. Una situazione a cui la Uil Fpl non starà a guardare, dove sin da ora invierà tutta la documentazione agli uffici preposti alla sicurezza dei lavoratori .