Cagliari, addio slalom e puzza nelle strade di San Benedetto: sì ai maxi mastelli

I piccoli bidoncini, spesso ammassati davanti ai portoni, si preparano a scomparire. L’assessore dell’Igiene del suolo Guarracino: “Mastelli grandi per i palazzi con almeno 9 appartamenti, più decoro e pulizia”. Tutti i dettagli


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Sono cinque, ma per ogni famiglia. E se ne utilizza uno solo alla volta: moltiplicato per almeno dieci appartamenti, il totale è scontato. I mini mastelli per la raccolta dei rifiuti, spesso oggetto di critiche da parte di una fetta dei cagliaritani (tra slalom obbligati fuori dai palazzi e puzza) stanno per scomparire da molte strade dei rioni di San Benedetto, di Sant’Alenixedda e, solo in parte, di Stampace. La Giunta guidata dal sindaco Paolo Truzzu ha approvato la delibera del settore dell’Igiene del suolo. Nel documento si legge chiaramente che, nelle zone coinvolte, si effettua “la raccolta notturna e l’esposizione tramite mastello individuale”. E, nei pochi palazzi dove c’erano i maxi mastelli, gli amministratori di condominio si sono rivolti “a terzi” per lo svuotamento e la custodia dei bidoni in luoghi differenti”. Quindi, l’amministrazione comunale ha fatto un classico “2+2”: niente maxi mastelli fuori dai palazzi grazie all’intervento di privati, niente rischio di ingombro nei marciapiedi.

“Questa delibera si dovrà tradurre in un atto gestionale da parte della De Vizia”, afferma l’assessore comunale dell’Igiene del suolo Alessandro Guarracino. “Molti amministratori di palazzi ci hanno raccontato che gli abitanti sono costretti a esporre una miriade di mastellini. È una questione soprattutto di decoro e pulizia”, quest’ultima spesso venuta meno proprio a causa “dei mini mastelli. La novità dovrà riguardare anche una porzione di Stampace, quella a ridosso del viale Trieste”. E, sempre come si legge nella delibera, sarà obbligatorio “salvaguardare l’esigenza di evitare la stabile permanenza su sede stradale degli stessi contenitori”, oltre alla necessità che “le soluzioni adottate siano compatibili con la futura introduzione del tributo puntuale relativo ai servizi di igiene urbana”.


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