Cagliari, a inizio 2016 i primi tre ecocentri: costeranno 2 milioni

Quasi pronti i progetti degli ecocentri che sorgeranno in via San Paolo, a Sant’Elia e San Lorenzo: a gennaio la gara d’appalto


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Quasi due milioni di euro per realizzare i primi tre ecocentri a Cagliari: in via San Paolo, a Sant’Elia e nella stazione di travaso dell’ex inceneritore di San Lorenzo. I progetti sono quasi pronti e, imprevisti permettendo, a gennaio 2016 verrà bandita la gara d’appalto per poi cominciare i lavori nei primi mesi dell’anno prossimo. “Saranno i pilastri della raccolta differenziata – ha spiegato  l’assessore Anna Paola Loi in commissione Servizi tecnologici – e andranno a completare il servizio di raccolta porta a porta che partirà in via sperimentale ad ottobre: per l’affidamento della gestione siamo ancora in attesa che si pronunci il Consiglio di Stato”.

Per definire i progetti serve l’approvazione delle varianti urbanistiche, ma anche concludere i procedimenti di verifica di interesse archeologico e impatto paesaggistico delle aree interessate dai lavori. In via San Paolo a disposizione un’area di 5200 metri quadri, dove sorgerà anche un’area camper. “Qui l’ecocentro si inserisce in un progetto più ampio di riqualificazione di tutta l’area”, ha sottolineato il presidente della commissione Fabrizio Marcello. Quasi seimila i metri quadrati a Sant’Elia. Oltre alle varianti urbanistiche, che rischiano di rallentare l’iter progettuale, c’è il problema delle risorse: per i tre ecocentri servono quasi due milioni di euro, di cui solo 150 mila finanziati dalla Regione.  

Il progetto. Verrà realizzata un pavimentazione in calcestruzzo e posizioni dei cassonetti “scarrabili”, dei vasconi metallici dove in sostanza verrà gettata la spazzatura. Ci sarà una corsia di marcia per permettere agli utenti di arrivare in auto depositare i rifiuti affiancando le zone di conferimento, e una fascia verde con cespugli e alberi di alto fusto. Previsto un sistema di videosorveglianza e il controllo in ingresso e uscita per verificare che a conferire siano solo i residenti. Nella foto il futuro ecocentro di via San Paolo.


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