Quattro anni e sei mesi, con il rito abbreviato, da parte del gup Maria Gabriella Muscas. Questa la pena inflitta a un ex prof di 59 anni, S.C., residente a Calamosca: l’accusa è quella di “atti sessuali con un minore”. Una vicenda che ha inizio nel settembre 2017 e che prosegue sino al febbraio di quest’anno, quando i carabinieri hanno bussato alla porta dell’ex docente, disabile. Oggi il giudice si è pronunciato: al momento della sentenza l’imputato – difeso dall’avvocato Maurizio Collu – non era presente in aula, perché già ai domiciliari. Oltre alla pena, prevista anche una provvisionale di 30mila euro in favore del minore – difeso dall’avvocato Gianfranco Piscitelli – .
“Giustizia è stata fatta, non credo che l’uomo voglia ricorrere in appello, ha chiesto il rito abbreviato”, commenta Piscitelli, “i danni per il minore sono soprattutto psicologici, una violenza è un qualcosa che ci si porta dentro per sempre, anche da adulti. La giudice Muscas ha riconosciuto il reato di atti sessuali con minore”.