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Quest’anno ricorre il settantesimo anniversario del voto alle donne. Una conquista che ha rappresentato il punto di approdo e il punto di partenza delle lotte per la piena affermazione della cittadinanza delle donne nel nostro Paese.
Il 2 giugno del 1946 le donne poterono esprimere il loro voto al referendum che segnò la vittoria della repubblica sulla monarchia, e poterono scegliere coloro che avrebbero composto l’Assemblea Costituente. Furono elette 21 donne: poche, ma determinate e unite (talvolta anche in dissenso ai partiti politici in cui militavano) nell’esigere i fondamenti di una parità nella retribuzione, nelle professioni, nelle carriere e all’interno della famiglia.
Fra quelle donne, alcune avevano attivamente partecipato alla Resistenza: tutte, indistintamente, portavano il peso di una guerra che aveva rivelato, come spesso accade, che il ruolo delle donne non si può esaurire nelle mura domestiche.
Al settantesimo anniversario del voto alle donne sarà dedicata un’iniziativa (organizzata dal comitato provinciale dell’ANPI, insieme alla Associazione A. Gramsci di Cagliari, al circolo cagliaritano di Libertà e Giustizia, alla associazione Toponomastica Femminile e alla associazione Nilde Jotti-Ussana) che si svolgerà a Cagliari il prossimo 20 maggio, alle 16.30, presso il Ghetto in via Santa Croce.
L’iniziativa ha come titolo “1946: le donne al voto. Un appuntamento con la storia”, e si colloca in un ciclo di conferenze avviato nel 2014 dalle stesse associazioni, efficacemente intitolato “Donne della Resistenza. Madri della Costituzione”.
Il momento centrale dell’iniziativa sarà rappresentato dall’intervista che Daniela Preziosi, giornalista del Il Manifesto, farà a Lidia Menapace, partigiana e già senatrice della Repubblica. L’intervista costituirà l’incipit per il dibattito che prevede gli interventi di Michela Caria (Associazione A. Gramsci- Cagliari) e Carlo Dore junior (Libertà e Giustizia). La conferenza sarà coordinata e conclusa da Luisa Sassu (ANPI provinciale).
E’ prevista la lettura di una rassegna di brani intitolata “Testimonianze dal seggio” e affidata all’attrice Monica Zuncheddu.
Nella sala della conferenza sarà allestita una mostra fotografica sul tema, curata dalla associazione Toponomastica Femminile.
L’iniziativa si svolgerà anche col contributo dell’Università degli Studi di Cagliari.