Cagliari, 12 rifugiati arrivano all’Università: “Una grande occasione di integrazione”

Provengono dai paesi più “difficili” dell’Africa e sono risultati idonei al progetto finanziato dal ministero. Il rettore Maria Del Zompo: “Per loro zero tasse, giusto che abbiano le stesse opportunità dei nostri ragazzi. È un bel progetto di inclusione”


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Un documento speciale, “Passaporto europeo delle qualifiche dei rifugiati”, già ottenuto. Adesso, la possibilità di iniziare gli studi universitari: arrivano dalla Guinea, Nigeria, Mali, Marocco, Pakistan, Algeria, Camerun, Costa D’Avorio, Senegal e Ghana. Dodici ragazzi, risultati idonei, “hanno la grande occasione di integrarsi. Sono esonerati dalla tasse, li stiamo considerando come i giovani della no Tac area. Sono giovani più sfortunati di noi”, spiega il rettore Maria Del Zompo, “vogliamo dar loro una opportunità, lo sarà anche per noi perché faranno ciò che gli piace e contribuiranno a far crescere la società”.

Tra le facoltà più gettonate dai 12 rifugiati Informatica e Ingegneria. “Ringrazio i centri di accoglienza e gli Sprar per la collaborazione importantissima che ci hanno dato”, aggiunge la protettrice Alessandra Carucci. Cagliari Online ha raccolto alcune delle storie personali dei ragazzi rifugiati, le loro interviste si possono leggere nel corso delle prossime ore sul nostro sito preprod.castedduonline.localmente.it




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