Dopo anni di promesse, di progetti, di proteste da parte di cittadini, automobilisti e amministrazioni comunali niente è cambiato nella strada provinciale 54 che collega Serramanna e Nuraminis. Buche che ormai sono delle vere e proprie voragini, segnaletica orizzontale e verticale pressoché assente. Una arteria molto importante anche perché è presente lo svincolo per chi si deve immettere nella S.S.131 e per tutti coloro che hanno poderi e aziende nella zona. Da anni non mancano i reclami affinché gli otto km che dividono i due centri del Medio Campidano siano messi in sicurezza. “A Marzo inoltrato non si vede il minimo spiraglio – denuncia Michele Melis coordinatore del movimento Unidos – di un cantiere per l’inizio del manto stradale dopo le farlocche promesse della provincia, la cittadina di Serramanna continua ad essere beffata. Chissà, vorrà essere un rimbalzarsi la palla in vista delle prossime elezioni provinciali?”. Lo scorso agosto fu organizzata una manifestazione per protesta alla quale parteciparono decine di persone. La Sindaca di Nuraminis Mariassunta Pisano ha inoltrato un sollecito il 14 gennaio alla Provincia del Sud Sardegna riguardo i lavori non ancora eseguiti. Gli automobilisti continuano a viaggiare, poche sono le alternative se non tragitti più lunghi di diversi km, e a segnalare la pericolosità dell’arteria. “Buche? Come ti superano – spiega Marina P. di Serramanna docente a Cagliari – le macchine schizzano sassi che rompono i vetri! È una vergogna. Inoltre quando piove si riempiono di acqua e non si percepisce il fondo stradale. È pericolosissimo”.