Via Peschiera, la Marina e Stampace alto. È la città che rischia di crollare e che resta chiusa al traffico per anni. Il caso orriva in consiglio comunale con un’interrogazione dei consiglieri Psd’Az Polastri e Lai. I due esponenti dei 4 Mori ricordano che vico III Sant’Efisio, nel quartiere Stampace, è chiuso al traffico per motivi di sicurezza dal 2009. Diverse palazzine sul ciglio del vicolo presentano evidenti lesioni sulla loro facciata anche per questo, sono state considerate “a rischio” in concomitanza con le piogge alluvionali dell’ottobre 2008. Negli anni successivi si verificarono numerose perdite idriche e gli operai dovettero ripetutamente intervenire “davanti a un inconveniente che a detta dei residenti avrebbe contribuito a minare ulteriormente la stabilità degli edifici”, denuncia Marcello Polastri e Loredana Lai, “le perdite sotterranee avrebbero provocato un dilavamento e dato origine a dei vuoti e mentre le condotte furono rimesse a nuovo, il vico è rimasto chiuso al traffico; tra alcuni residenti e lo stesso Comune, oramai da anni, si trascina un contenzioso legale per il risarcimento dei danni.
Analoga situazione accadde anche nelle vie Peschiera, Pastrengo, Marengo e dintorni”, prosegue il consigliere, “constatato che in via Dettori, di recente, si è verificata una situazione analoga a quella di vico III Sant’Efisio: lesioni strutturali nelle palazzine, chiusura e sgombero dalle case, transenne nella strada che ancor oggi è sbarrata, mentre le case sono inanimate e le attività commerciali chiuse, con grandi ed evidenti disagi per la collettività”.
Polastri e Lai chiedono “perché vico III Sant’Efisio si trovi ancora in queste condizioni? Quando verranno ultimati i lavori per la riparazione della strada e la riapertura”? E infine chiedono “cosa abbiano deciso i competenti assessorati per intervenire celermente in casi analoghi di palazzine lesionate da smottamenti sotterranei e strade “insicure” ma da riaprire al pubblico”.