Boschi, sorgenti e freschezza: Aritzo, la “casa” estiva del Cagliari

Viaggio nella cittadina nuorese e tra gli impianti che ospiteranno il ritiro dei rossoblù. Ai nostri microfoni le parole del Sindaco Mameli e quelle di Ninni Paba de Sa Muvara Hotel


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Sarà Aritzo ad ospitare il ritiro precampionato (15-26 luglio) del Cagliari. Appartenente alla Barbagia di Belvì, storica regione della Sardegna centrale, il comune di 1328 abitanti tornerà a far splendere i colori rossoblù a distanza di quindici anni. Ricco di boschi e sorgenti, attraversato per alcuni tratti dal Flumendosa, Aritzo è per la seconda volta sede della preparazione del Cagliari che, nel 2000, arrivò qui sotto la guida di Gianfranco Bellotto, che durante il campionato di serie B venne esonerato.

Lo “Stadio del Vento”, che ospita le gare casalinghe dell’A.S.D Aritzo 1977 (compagine militante nel campionato di Prima Categoria), si trova a 900 metri di altitudine, e sarà la struttura sportiva della quale usufruiranno i ragazzi di mister Rastelli per preparare al meglio la prossima stagione. Ha una capienza massima di 1500 spettatori, il terreno di gioco è in erba naturale. E’ stato scelto come campo base di ritiro negli anni scorsi anche da altre società isolane come Torres, Tavolara, Tempio, Calangianus, Arzachena e Selargius.

C’è tanta emozione e felicità per l’approdo nel territorio del Cagliari, come testimoniamo le dichiarazioni rilasciate al nostro quotidiano da Gualtiero Mameli, sindaco di Aritzo:

“Siamo orgogliosi di ospitare per la seconda volta il Cagliari, anche perché siamo il primo comune scelto per due volte dalla società. Attendiamo con tanto entusiasmo l’arrivo della squadra, anche la nostra comunità è molto felice. Ci aspettiamo grande riscontro da tutti i punti di vista, ne stiamo già avendo per l’immagine e per il turismo. L’impianto? Stiamo lavorando agli ultimi dettagli in modo da accontentare tutte le richieste del Cagliari”.  Prosegui la lettura


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