Boom turismo a Quartu: “Ora centro velico al Simbirizzi e sì al numero chiuso a Mari Pintau”

Tra b&b, hotel e anche “abusivi” i vacanzieri contribuiscono con 30 milioni di euro. I progetto del neonato movimento politico Turismo & Progresso del presidente dell’associazione turistica Roby Matta: “Subito la formula dell’albergo diffuso, totem informativi e incentivi ai cittadini che vogliono riqualificare le facciate delle case. Serve un collegamento tra la 125 e la Statale 554, più una pista panoramica”


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Il turismo a Quartu? Vale trenta milioni di euro, pari al 13,6% del Pil. Con seimila posti letto tra b&b, case vacanze e hotel, la terza città della Sardegna riesce a raggiungere un risultato tutt’altro che basso. Le zone più gettonate? Quelle del litorale, soprattutto in estate. Ma non basta, a quanto pare. E così, ecco tutta una serie di proposte che arrivano dal neonato movimento civico e politico Turismo & Progresso, capitanato dal presidente dell’associazione turistica di Quartu, Roby Matta: “Ora bisogna valorizzare la formula dell’albergo diffuso e dare in gestione i siti archeologici e naturalistici a professionisti”. Ancora: “Si può creare un centro velico, con bar e ristorante nel lago Simbirizzi e trovare un’area anche per chi fa camping”. L’obbiettivo? Continuare ad intercettare turisti: “Con festival tematici e totem informativi sparsi in tutta Quartu, creando una guest card per i vacanzieri che garantisca gli spostamenti con Ctm, più la fruizione degli stabilimenti balneari, ticket per musei e per i negozi. E una pista ciclabile panoramica nella zona di Is Mortorius, completando prima la strada che unisce la 125 con la Statale 554”.
E, visto che è il litorale quartese ad attirare la maggior parte dei vacanzieri italiani e stranieri, “sì agli shuttle bus per le spiaggie e al numero chiuso a Mari Pintau, con bagno pubblico e salvamento garantito e wi-fi”. Non solo mare, però. Per il centro città “nuovi marciapiedi, anche nella piazza del mercato e anche zone a traffico limitato, garantendo un incentivo a tutti i cittadini disposti a riqualificare le facciate delle case”. In centro a Quartu sono numerose le palazzine con cornicioni distrutti e crepe. E, tra gli altri obbiettivi e suggerimenti, “possibilità per i b&b di ospitare anche piccoli animali e aprire tre musei, dedicati alla radiofonia, al disco e al cinema”. Proposte che, ben presto, potrebbero finire sul tavolo dell’attuale amministrazione comunale, e comunque restare in cima ai punti del nuovo movimento civico.


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