Bonifici intascati per auto mai consegnate in Sardegna, la svolta: denunciati un uomo e una donna

Dopo le denunce ai carabinieri e, in più di un caso, i racconti delle presunte vittime a Casteddu Online, i carabinieri di Orani denunciano un 39enne e una 34enne. I due sono difesi dall’avvocato Anna Maria Busia: “Querelerò chi li ha accusati mettendo filmati su Facebook, sappiamo di una sola denuncia e non c’è nessuna truffa”.


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C’è una svolta nelle indagini sulle presunte truffe di auto in Sardegna. Un uomo di 39 anni e una donna di trentaquattro sono stati denunciati a piede libero dai carabinieri di Orani: stando a quanto scoperto dai militari, che hanno fatto scattare gli accertamenti dopo aver ricevuto una denuncia per truffa, è emerso che i due avrebbero “fraudolentemente indotto alcune persone a versare diverse migliaia di euro mediante bonifico per l’acquisto di tre autovetture usate”. E, stando a quanto appreso da Casteddu Online da fonti qualificate, si tratta proprio delle due persone citate in varie denunce dalle presunte vittime che, in più di un caso, hanno anche raccontato la loro versione al nostro giornale: Gianmichele Crisponi e Lorena Ladu.
La legale Anna Maria Busia, che tutela Crisponi e Ladu, premette che “i miei assistiti sono informati dell’esistenza di una sola denuncia, tutto il resto l’abbiamo appreso dalla stampa, inclusa la denuncia a piede libero da parte dei carabinieri. Sto presentando più querele per diffamazione sui social nei confronti di diverse persone che hanno pubblicato dei filmati gravemente lesivi dei miei assistiti. Non capisco che cosa intendano, i militari, per fraudolentemente. L’unica denuncia per truffa della quale ho contezza sarà sicuramente archiviata, non si tratta di una truffa”.


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