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Cimitero monumentale di Bonaria: via alle nuove sepolture nelle urne cinerarie. Il progetto è stato discusso oggi al Comune di Cagliari.
“Il nostro camposanto monumentale è un luogo più che sacro: un museo pluri-epocale per il quale, seppellire nuovamente i defunti, significherebbe riaccendere l’interesse su un sito identitario, da vivere a contatto con le anime delle città”, spiega Marcello Polastri, Psd’Az, presidente della commissione Patrimonio.
“Anzitutto perché verrebbe spezzata una catena che perdura da più di mezzo secolo, sbloccando un divieto stabilito nel lontano 1968 dal Comune di Cagliari con un’apposita delibera.
Le nuove tombe? Saranno a incinerazione e verranno date in concessione per 30 anni. Ben si presteranno, per motivi di spazio e rigoroso rispetto del luogo, ad accogliere le spoglie mortali dei nostri cari concittadini estinti.
Questo sblocco sarà possibile con la modifica di pochi ma fondamentali articoli del regolamento mortuario, attraverso i quali destinare le “nuove” concessioni che darà la possibilità di prendere in affitto gli spazi per le nuove sepolture da destinare a chi, residente a Cagliari, avanzerà richiesta.
Sono ben 1800 gli spazi oggi disponibili per le nuove – future sepolture (tra esse 224 loculi).
A breve, gli uffici comunali, potranno predisporre i documenti necessari e fornire notizie più precise sugli adempimenti burocratici da seguire per gli eventuali interessati e aventi diritto alla sepoltura in quello che può essere considerato un museo a cielo aperto, adorno di opere d’arte funerari di notevole importanza”.
Quest’idea è stata appena approvata dalla Commissione comunale competente, presieduta dalla collega consigliera comunale Roberta Perra e, quasi certamente, diverrà presto realtà con la necessaria votazione del Consiglio Comunale di Cagliari, nelle prossime sedute. Proprio oggi la riunione della Commissione politiche della famiglia sulle “Modifiche al Regolamento sul servizio mortuario dei cimiteri nel Comune di Cagliari”. Il documento è passato con 7 astenuti e 3 favorevoli (su 10 consiglieri).