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Solo l’autopsia potrà dire la verità sulle cause della morte del 12enne tedesco, avvenuta a bordo della nave da crociera dell’Msc in viaggio da Palermo a Cagliari. Il dramma è avvenuto ieri, il cuore del piccolo ha cessato di battere e tutti i soccorsi, per quanto immediati, si sono rivelato inutili. A bordo della nave, con lui, c’erano anche il padre, la madre, e due fratelli: tutti e quattro sono stati messi in “quarantena” dai medici del Policlinico di Monserrato. È lì che si trova, in camera mortuaria, il corpo del giovanissimo, in attesa di essere esaminato dai medici legali. Infarto? O la ragione della morte è un’altra? Al momento, come fanno sapere dall’ospedale, non si esclude nessuna ipotesi. Nelle prossime ore verrà sciolto il nodo sul dove eseguire l’autopsia: o a Monserrato o all’ospedale Santissima Trinità.
Intanto, genitori e fratelli del dodicenne sono stati sottoposti dai medici a tutte le analisi del caso. In attesa dei risultati, stanno seguendo una terapia. Sul punto, però, dai corridoi del Policlinico di Monserrato non arrivano ulteriori informazioni.