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Procedure di prenotazione troppo lunghe e farraginose, e disagi per i turisti. Queste le criticità del servizio di Bike sharing a Cagliari, denunciate dai consiglieri comunali di Sardegna Pulita, Giovanni Dore e Ferdinando Secchi. In un’interrogazione depositata in Consiglio comunale i due esponenti del centrosinistra chiedono al sindaco e l’assessore alla Mobilità “un provvedimento che migliori il servizio sia per i cittadini che per i turisti”.
“Il rilascio della tessera o abbonamento – si legge nell’interrogazione – pare sia riservato esclusivamente ai cittadini residenti, è attivabile esclusivamente recandosi a Quartucciu, in via delle Serre. Insomma per ricaricare la tessera ad oggi ci si deve recare presso l’infopoint che sarà ubicato in Piazza Matteotti e presso la sede della ditta che gestisce il servizio, a Quartucciu in via delle Serre”.
Le criticità. “I turisti allo stato attuale non possano accedere, se non facendo l’abbonamento, o tessera, la cui operazione è assolutamente poco inadatta alle brevi permanenze, oltretutto il servizio è rivolto esclusivamente ai residenti. Non è prevista la registrazione on line, nè il bonifico online, nè la ricarica attraverso bancomat o carta di credito sul posto, mentre si deve procedere con farraginose pratiche presso la sede della affidataria che si trova in un altro Comune e in piazza Matteotti, ma solo per la ricarica. In città con analoga vocazione turistica come Cagliari, per esempio Valencia, queste pratiche si svolgono semplicmente nei luoghi dove si trovano le biciclette, attraverso apposite macchinette utilizzabili da chiunque”.