Beirut, 154 morti e 5 mila feriti. Il presidente Aoun: “Potrebbe non essere stato un incidente”

Gli abitanti si sono rimboccati le maniche per ripulire le strade dai detriti e intanto protestano contro lo Stato libanese, in quella che viene vista come l’ennesima, tragica, dimostrazione di un governo corrotto e inefficiente. Macron: “Organizzo io gli aiuti internazionali”


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AGI – Continua ad aggravarsi il bilancio della doppia esplosione che ha devastato Beirut: secondo quanto riferito dal ministro della Salute libanese, Hamad Hassan, i morti sono almeno 154 e 5 mila i feriti. I soccorritori sono ancora al lavoro tra le macerie, gli abitanti si sono rimboccati le maniche per ripulire le strade dai detriti e la diaspora libanese sparsa nel mondo è impegnata a raccogliere soldi per aiutare chi è rimasto ferito o ha perso la casa. Continua a leggere su Agi.it


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