Bastoni e bidoni, maxi protesta dell’Aias a Cagliari: “Pigliaru, fatti vedere”

Fischietti alla bocca, pezzi di legno e bidoni: sotto il Consiglio regionale parte la protesta non stop di una parte dei lavoratori e pazienti dell’Aias: “Abbiamo già messo l’albero di Natale, ce ne andremo solo quando la Regione ci darà gli otto milioni”


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In piazza Palazzo l’incontro, forse decisivo, tra prefetto, sindacati, parenti dei pazienti, lavoratori e Ats. A poca distanza, in via Roma, la protesta a suon di fischietti e “botte” date a dei maxi bidoni di latta da parte di centinaia di operatori dell’Aias, supportati dai pazienti. È il settimo giorno conscutivo di sit in, e la rabbia è tanta: “Vogliamo gli otto milioni di euro che ci deve la Regione”, così spiegano dai sindacati che hanno scelto di non “sposare” il progetto regionale di quella nuova società che dal 2019, dovrà prendersi cura dei malati e, almeno nelle intenzioni della vigilia, assumere anche i lavoratori dell’Aias.

Il clima in via Roma è molto teso, nelle prossime ore arriverà la comunicazione dell’esito dell’incontro in prefettura. Dal canto loro, i manifestanti promettono che “resteremo qui anche a Natale, se necessario, abbiamo pure piazzato l’albero”.


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