Barracca Manna,via alle opere di urbanizzazione: si parte dal 1° lotto

Quasi nove milioni di euro per le opere di urbanizzazione del quartiere. Via con il primo lotto, l’impresa aggiudicatrice ha 30 giorni per organizzare il cantiere. Il Consigliere Marcello: “Importante intervento, ora si parte”


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Buone nuove per il Quartiere Barracca Manna. I residenti le attendono dal lontano 1992 quando ci furono i primi insediamenti (abusivi). La  commissione servizi Tecnologici, presieduta dal consigliere Fabrizio Marcello, con l’Assessore dei LLPP Luisa Marras, ha  fatto il punto sui lavori e opere di urbanizzazione nel quartiere.

Si parte subito con le prime opere. Quattromilioniquattrocentoventiseimila euro per il primo lotto che comprende le vie Alfani, Montaldo, dei Coralli, Garau, Piazza Lay, Sanna Salaris, Bonu, degli Astri, Nissardi, Putzolu, Cala Regina, Calagonone, Torre delle Stelle, Cala di Volpe,  Sorgia,  Esquirio, De Nicola.

Altri 4, 3 milioni di euro per il secondo lotto con le opere sulle vie Simonetti, Alberto Sordi, dei Ciclamini, delle Orchidee, Rossellini, Is Campus, Cala Luna, Cala Regina, Pablo Picasso, Costantino Spada, Antonio Canal, Massimo Campigli, Giorgio Morandi, Antonio Mura, Costantino Nivola, Ugo Mulas, Alberto Savino.

“Tra gli obiettivi della Giunta Zedda a partire dal 2011 – spiega il consigliere Marcello- c’era il completamento delle opere di urbanizzazione nel quartiere di Barracca Manna. Oggi dopo l’iter necessario arriviamo a dare  risposte concrete: per il primo lotto gli espropri sono già quasi ultimati, la ditta che eseguirà i lavori, avrà 30 giorni di tempo per organizzare il cantiere. Invece  per quanto riguarda il secondo lotto è in fase di esproprio e aggiudicazione della ditta, tempi di partenza dei lavori primi mesi del 2017.”

I progetti riguardano la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria, con la sede viaria, i relativi marciapiedi, la rete idrica, la rete fognaria per le acque nere, la rete fognaria per le acque meteoriche, la rete di illuminazione pubblica a Led, la predisposizione della rete telefonica.

Per Marcello nella scelta delle strade sono stati adottati alcuni criter:”il dissesto idrogeologico, la densità abitativa, la partecipazione del territorio e della municipalità di Pirri”. Realizzati anche il collettore c70 e c30 che collegheranno la rete delle acque meteoriche con il Terramaini, evitando cosi che confluiscano come accade oggi nella piazza Italia, riducendo nettamente il rischio idrogeologico.