“Baracca”, pedonalizzazione e negozi chiusi: protesta nel Corso a Cagliari

Il capogruppo di Forza Italia nel Consiglio Comunale di Cagliari, Stefano Schirru: “I commercianti fanno fatica ad andare avanti e molti hanno abbassato le serrande a seguito della lungaggine dei lavori di rifacimento della strada e della pedonalizzazione”


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Il capogruppo di Forza Italia nel Consiglio Comunale di Cagliari, Stefano Schirru, con abitanti e commercianti del corso Vittorio Emanuele II, terrà una conferenza stampa presso la recinzione dello scavo che ha portato alla luce i resti di un edificio di età romana (I secolo avanti Cristo).

Forza Italia in consiglio comunale domani sarà in piazza accanto alla “fatiscente struttura che delimita il ritrovamento del bene di interesse archeologico per denunciare l’incresciosa situazione nella quale verte uno dei tratti più importanti a livello commerciale del capoluogo.

“I pannelli di recinzione del bene archeologico sono il simbolo dell’eccessiva burocrazia che sussiste in Italia al giorno d’oggi: da troppo tempo la Sovrintendenza non si esprime sulla rimozione di una struttura che rende fatiscente alla vista uno degli angoli più belli di Cagliari” precisa Schirru, “Inoltre, la nuova pedonalizzazione del Corso ha letteralmente messo in ginocchio il commercio della zona. Se è vero che negli ultimi mesi sono venuti a nascere nuovi esercizi commerciali nel primo tratto, è altrettanto vero che al di là dell’incrocio con la via Sassari i commercianti fanno fatica ad andare avanti e molti hanno abbassato le serrande a seguito della lungaggine dei lavori di rifacimento della strada e della pedonalizzazione che costringe molti a reperire altrove quei beni e servizi che prima potevano essere lì fruiti, complice l’assenza di collegamenti con le linee urbane della Ctm.”

“Chiediamo – conclude il Capogruppo – che il Sindaco e la giunta lavorino assieme al Consiglio comunale, in tempi ragionevoli, per cercare quelle soluzioni utili a rendere di nuovo attrattivo il commercio nella via, nell’interesse di Cagliari, dei residenti e di tutti i cagliaritani che non possono né vogliono vedere morire una delle strade di interesse strategico per la città”.


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