Da Bankitalia numeri choc per i giovani sardi: in 27mila fra il 2011 e il 2013 hanno lasciato la Sardegna, in cerca di un lavoro che non c’è. Come se una città intera come Capoterra fosse scomparsa, cancellata. “Nella media del triennio 2011-13 – si legge nella relazione – le emigrazioni dalla Sardegna hanno interessato 5,6 residenti, di nazionalità italiana, ogni mille abitanti (pari a circa 27 mila persone nell’intero periodo). Di questi, 3,9 si sono spostati verso comuni delle regioni centro settentrionali, 1,2 si sono trasferiti all’estero e una quota residuale ha riguardato gli spostamenti all’interno del Mezzogiorno”.
Ma non finisce qui. A scegliere di partire sono più spesso i giovani fra i 25 e i 34 anni in possesso di una laurea. “Dimostrano – spiega il rapporto – infatti una una maggiore propensione a effettuare spostamenti al di fuori della regione (rispettivamente 15,3 e 12,2 trasferimenti ogni mille abitanti nella media del triennio 2011-13)”.