Azienda di Iglesias non paga le ritenute delle buste paga dei dipendenti, 15mila euro “volatilizzati”

.A scoprire l’impresa “furbetta”, specializzata nella costruzione di attrezzature sportive, le Fiamme Gialle della città sulcitana. Per tre anni non sono state versate le ritenute sui redditi dei dipendenti


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Nell’ambito delle attività di contrasto all’evasione fiscale, le Fiamme Gialle della Tenenza di Iglesias hanno concluso un controllo fiscale nei confronti di un’impresa di Iglesias che opera nel settore della fabbricazione ed assistenza di attrezzature sportive. Nella circostanza, l’azione dei Finanzieri è stata orientata alla verifica degli adempimenti previsti dalle normative fiscali relativi alla tenuta delle scritture contabili da parte del datore di lavoro quale sostituto d’imposta e sulle ritenute operate dallo stesso sui redditi da lavoro corrisposti ai dipendenti. L’azienda “furbetta” è stata individuata a seguito di specifica attività di intelligence che ha coniugato le risultanze dell’attività di controllo economico del territorio con le analisi delle numerose informazioni contenute nelle banche dati in uso al Corpo.

 

Il controllo operato dalle Fiamme Gialle si è basato sul raffronto delle risultanze emerse dall’esame del Libro Unico del Lavoro e della documentazione obbligatoria in materia di lavoro esibita con i versamenti effettuati dal sostituto d’imposta. L’attività ispettiva ha permesso di rilevare che, per gli anni d’imposta 2016, 2017 e 2018, è stato omesso il versamento delle ritenute operate sulle buste paga a fronte degli stipendi corrisposti al personale dipendente dell’impresa, per un importo complessivo pari a 15425 euro. Tale tipologia di controlli rientra in un più ampio contesto operativo di contrasto al fenomeno del lavoro nero ed irregolare che nel corso del 2019 ha già consentito alle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Cagliari di individuare l’impiego di 32 lavoratori in nero (privi di qualsiasi forma contrattuale) e di 2 lavoratori irregolari (personale dipendente impiegato con forme contrattuali non corrette).

 

Le attività sopra descritte rientrano nell’ambito delle funzioni di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza e sono volte da un lato a contrastare i fenomeni di sfruttamento dei lavoratori e dall’altro ad assicurare le entrate delle risorse finanziarie che vengono sottratte, oltre ai fini fiscali, sotto il profilo previdenziale ed assistenziale.