Assemini verso il voto: tre i candidati a sindaco che si sfideranno per amministrare la città

Per Corrias, Muscas e Puddu questi saranno gli ultimi, e più intensi, giorni di campagna elettorale per convincere i cittadini di preferire il loro programma per far ripartire l’importante centro.


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Tre coalizioni in competizione, solo una occuperà i posti lasciati vuoti dall’ex sindaca Sabrina Licheri e dalla sua giunta. Sono Diego Corrias, Movimento 5 Stelle, Assemini va avanti, Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, dal 2015 amministratore comunale M5S, con esperienze come assessore al bilancio e allo sviluppo economico, pone al centro dell’attenzione, tra le altre, le questioni che riguardano la trasparenza amministrativa e la partecipazione attiva dei cittadini, politiche sociali, urbanistica, sport, cultura, lavoro e politiche sociali. “Nell’ottica di proseguire il lavoro già portato avanti in un’ottica di continuità, ci si propone di migliorare ulteriormente le proposte per un welfare di comunità orientato non solo all’assistenzialismo e alle risorse economiche, ma sviluppando azioni di cura, educazione e relazione per creare un tessuto valoriale che coinvolga tutta la comunità. Tale risultato riteniamo si possa raggiungere, da un lato con la partecipazione attiva dell’istituzione comunale mediante una sussidiarietà circolare che metta insieme amministrazione locale, cittadini, imprese profit, no profit e associazioni di volontariato; dall’altra potenziando i servizi per i cittadini già presenti sul territorio” si legge nel sito ufficiale. Non solo: “Promuovere, conoscere e proteggere il nostro territorio è sempre stato il nostro obiettivo. Grazie all’amministrazione di Sabrina Licheri, abbiamo avviato vari progetti e ottenuto finanziamenti per preservare la bellezza della nostra regione e sotto la guida di Diego Corrias, continueremo su questa strada. Uno di questi progetti è la creazione di un punto di attracco per canoe e kayak nella Laguna di Santa Gilla, completo di un’area informativa. Il progetto, finanziato con €85.000 dal Bando Rete Natura 2000, è già pronto per l’appalto.
Il Comune di Assemini è tra gli 11 comuni della Sardegna con la maggiore estensione di Zone di Protezione Speciale (ZPS), un patrimonio prezioso da tutelare e un’opportunità per un turismo esperienziale e sostenibile”.
Niside Muscas rappresenta la coalizione di centrodestra, Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, lavoro da trent’anni nella pubblica amministrazione “per migliorare la vita dei cittadini e il loro rapporto con la burocrazia e con il territorio.
Sono impegnata nel sociale fin dall’infanzia”. 
“È tempo di rigenerare una città che deve guardare al presente, ricordando il passato e progettando il futuro”. Tra i punti principali dei suoi obiettivi vi è l’inclusione,
“valorizzeremo le consulte di giovani, anziani, disabili, associazioni e quartieri: non solo un luogo ma un progetto comune. Creeremo un centro antiviolenza. Nessuno sarà lasciato solo.
È tempo per ogni generazione: miglioreremo gli spazi della biblioteca comunale, creeremo dei luoghi di socializzazione per giovani e anziani. Promuoveremo l’inserimento al lavoro con il progetto “Quasi assessore” e supporteremo gli anziani nelle attività burocratiche. Vogliamo dare valore allo scambio tra generazioni”.
Cultura, sport, ambiente e benessere animale non mancheranno: “La progettazione e creazione della cittadella dello sport sarà il punto di partenza.
È tempo di valorizzare il nostro territorio”. Urbanistica: “È tempo di una città sicura.
Ci concentreremo su rendere le strade sicure, tutte le piazze e gli angoli illuminati.
Riqualificheremo i quartieri lasciati a loro stessi”.
Mario Puddu, avvocato, lista civica, già primo cittadino di Assemini, si ripresenta per amministrare la città, anch’egli con un programma che spazia a 360° sulle questioni che interessano il territorio. Per quanto riguarda la sanità, si “impegna a favorire interventi che coniughino lo sviluppo economico produttivo con la salute del cittadino e il concetto più ampio di benessere e qualità della vita”. Tra gli obiettivi da raggiungere, il rafforzamento dei presidi sanitari esistenti, “ad Assemini in via Raffaello si trova l’Unità UONPIA di Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza. Tale importante struttura ha un urgente bisogno di incrementare le sue prestazioni di assistenza ai piccoli pazienti e di supporto alle loro famiglie, nonché di opportune certificazioni neuro-psichiatriche indispensabili al miglioramento del processo di vita sociale e scolastico. L’amministrazione Puddu si farà portavoce del grido d’allarme e porterà nelle sedi competenti regionali questa emergenza che coinvolge la nostra cittadina, e non solo, nella sua parte più sensibile: la fascia d’età che dall’infanzia giunge all’adolescenza”. Non solo: verrà proposto l’nfermiere di famiglia e di comunità, la valorizzazione della cultura agro-alimentare locale, il diritto alla casa che “deve essere l’unica risposta all’emergenza abitativa sociale: occorre costruire un canale più incisivo con gli enti regionali preposti all’edilizia abitativa affinché possa essere migliorata la gestione del patrimonio abitativo popolare attraverso opere di manutenzione e di efficientamento energetico e occorre ricercare nuovi spazi e soluzioni affinché il patrimonio a disposizione dell’ente venga incrementato.  
Le politiche adottate dovranno prestare particolare attenzione a quelle situazioni, come le separazioni, che portano spesso una delle due parti a situazioni poco dignitose sopratutto in presenza di minori: dovrà essere garantito uno spazio temporaneo condiviso e dignitoso anche per gli incontri programmati con il minore affidato”. L’attesa è quasi giunta al termine: l’ultimo weekend di maggio rivelerà chi sarà alla guida di Assemini.


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