Assemini sotto shock per la morte di Gianni Mostallino, travolto con la sua bicicletta da un pullman del Ctm: esattamente due anni fa un altro ciclista perse la vita dopo essere stato investito da un’autobotte. Il 2 maggio verrà ricordato come una data da dimenticare che ha segnato la fine della vita per due cittadini a distanza di 2 anni esatti. Era infatti il 2 maggio del 2022 quando Gemiliano Montis, 39 anni, al semaforo di Via Piave, angolo ss 130, fu travolto da un mezzo pesante. Una tragedia per la famiglia e i tanti amici del giovane uomo, ricordata anche dal primo cittadino Mario Puddu: “Proprio il giorno del 2° anniversario dell’incidente al nostro Gemiliano.
Ne approfitto per mandare un abbraccio ai familiari e agli amici di Gemi”. Ieri un’altra disgrazia è piombata sulla città dell’hinterland cagliaritano, un fulmine a ciel sereno che ha scosso tutta la comunità. Gianni Mostallino, 76 amni, si trovava nell’incrocio tra via Po e via Sarcidano in sella alla sua bicicletta quando, per una maledetta fatalità, è finito con la sua bici contro il bus della linea 9 del Ctm. Urto molto violento, è volato sull’asfalto e, poi, è finito sotto la parte anteriore del mezzo, un “long vehicle”. Purtroppo per l’uomo, come per Montis, niente è stato possibile fare se non constatare il decesso. Sul posto si è recato anche Puddu, molto provato anche lui per quanto accaduto, “una tragica fatalità. Ci uniamo al dolore dei familiari” ha espresso il sindaco. Parole di conforto le ha mostrate in privato anche verso l’autista del bus, visibilmente sconvolto. Due tragedie segnate in una data, quella del 2 maggio a distanza esatta di 2 anni: ferite che rimarranno sempre impresse nella memoria e nel cuore dei cittadini.