Associazioni sportive in ginocchio ad Assemini, parte l’allarme di Fortza Paris. “In queste settimane abbiamo ricevuto diverse segnalazioni dal mondo dalle associazioni sportive locali. Lamentano un improvviso e sostanzioso aumento del canone annuo e manifestano la loro difficoltà ad adempiere al pagamento dei canoni arretrati richiesti.
Sarà difficile – a loro dire – assicurare l’iscrizione annua alle rispettive federazioni e conseguentemente garantire il proseguo e lo sviluppo dei programmi educativi. Un’apparente stranezza se si considera che a battere cassa è lo stesso assessorato che ha speso quasi 70 mila euro in sette mesi per iniziative che non hanno mai coinvolto più dell’uno percento della popolazione residente, senza alcun oggettivo riflesso turistico e di cui si attende di conoscerne la funzione sistemica ed il rapporto costo/beneficio.
A titolo esclusivamente costruttivo e senza alcuna polemica, invitiamo l’Assessore all’Educazione allo sport e cultura, ad accertare le reali condizioni di tutte le associazioni sportive, considerando lo stato di difficoltà delle famiglie chiamate ancora una volta a sopportare un maggiore onere. Allo stesso modo, di agire assicurando il massimo sostegno alla funzione educativa dello sport, per la sua capacità di trasmettere valori e di sottrarre tanti giovani dai pericoli della strada”.