Asse Mediano, un incidente ogni 12 ore: “Rischio lavori irregolari”

Il ritmo è quasi quotidiano, una delle strade principali del capoluogo sardo sempre più teatro di schianti. Affondo del centrodestra comunale, Massidda: “Tanti interventi senza logica sulla mobilità, a rischio la sicurezza delle persone”

di Paolo Rapeanu

È tra le arterie stradali di Cagliari dove si registrano il maggior numero di incidenti: l’Asse Mediano continua ad essere il palcoscenico di tamponamenti e schianti, sia quando il terreno è asciutto sia durante e dopo un temporale. C’è il Comune di Cagliari, che da poco ha finito la rampa di accesso alla via dei Valenzani, oltre ad altri interventi nei vari chilometri della lingua d’asfalto. E altre opere “sono in fase di completamento”, questo l’avviso telegrafico che arriva dagli uffici comunali. Ma, proprio sui lavori, torna a scalpitare la minoranza di centrodestra.
“La maggioranza si riempie la bocca di termini quali mobilità sostenibile, ma gli ultimi dati parlano chiaro, gli incidenti in città sono in aumento. Il Comune apre e chiude cantieri senza una logica, blocca strade al centro ma contemporaneamente favorisce l’arrivo e l’uscita di automobili nei punti di accesso della città. Il piano del traffico è un documento fantasma”, attacca Piergiorgio Massidda, consigliere comunale di #Cagliari16, “deve essere aggiornato ogni due anni, sennò la legge dice che alcuni lavori non si potrebbero faro. Eppure, è fermo nei cassetti dal 2007. Tutto questo mentre nei comuni dell’area metropolitana si facilitano le opere di scambio, come sulla 554 e sulla 131. Al contrario, a Cagliari la mobilità diventa sempre più insostenibile”.


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