Arrestati i funzionari del porto di Beirut: 113 morti, 4mila feriti, centinaia i dispersi

La Croce Rossa stima oltre 4.000 feriti, ospedali in ginocchio. Coinvolto anche un militare italiano, ma sta bene. Una saldatura avrebbe innescato la deflagrazione di 2.700 tonnellate di nitrato di ammonio in un deposito nei pressi del porto. Il governatore stima danni fra 3 e 5 miliardi di dollari, 300.000 persone senza casa. Secondo fonti israeliane il magazzino era utilizzato da Hezbollah. Domani Macron in visita. Trump, “una bomba”


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È salito a 113 morti, oltre 4 mila feriti e un centinaio di dispersi il bilancio della doppia devastante esplosione di ieri nei pressi del porto di Beirut. Ma intanto sono stati messi agli arresti domiciliari tutti gli ufficiali dell’autorità portuale della città, responsabili dello stoccaggio dei materiali nei magazzini e della sicurezza della struttura. Continua a leggere su Agi.it


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